BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] il 2 marzo 1470. Si trattava di una "cuperta de nanze a la tavola del altaro", in ogni caso Geminiano e Gerolamo, ora nella Pinacoteca di Ferrara) che il versatile B. avrebbe intagliato circa i Santi Martino,Gregorio,Giovanni,Giacomo Maggiore, ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] il terzo, quattro orazioni funebri di Gregorio il Teologo; il quarto, il grande pala con S. Giovanni de' Rossi nella chiesa romana della SS Scritti vari, II, Firenze 1860, pp. 395, 399; C. Ferrari,Necrologia del prof. A. B., Firenze 1884; G. Cugnoni, ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] sarebbero aggiunte quelle su De Nittis giovane e sull'ultimo DeGregorio. Si trattava naturalmente di fiorentina (catal.), Firenze 1934, p. 48; A. Maraini, in Gall. Gian Ferrari, V. C., Milano 1941, prefaz.; G. Rosi, in Galleria del Secolo, ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] , S. Galletti, S. Grita e F. Ferrari - una delle statue da collocare sulla trabeazione del si trova tra le figure di De La Roche e Raffaello. Il personaggio i frammenti originali la statua di S. Gregorio Nazianzeno di G. Riccardi, nel ricomporre ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] - che dalla prima metà degli anni Sessanta dell'Ottocento riunì intorno alla figura di A. Cecioni pittori come M. DeGregorio, F. Rossano e G. De Nittis - nonché l'influenza di pittori come F. Palizzi ed E. Dalbono.
Nel 1882 il G. divenne assistente ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] . Numerose incisioni infine (una, con l'immagine di S. Gregorio,datata 1738, altre raffiguranti S. Filippo Neri, S. Ignazio -56; M. Huber-C. C. H. Rost, Manuel des amateurs de l'art ... Manuel de la gravure, IV, Zúrich 1800, pp. 120 s.; G. Gori ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] a Formello a Napoli, nonché l'Immacolata e la Vergine con i ss. Gerolamo e Francesco diS. Gregorio Armeno, già ricordate dal De Dominici sotto il nome del Bruno.
Il nucleo così ricostituito è stato quindi ulteriormente ampliato dal Bologna con ...
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