VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità da Baccanali di Roma), i fratelli Ricci (Crispino e la comare), DeFerrari (Pipelet), oltre al Meyerbeer che a Venezia confida nel 1817 ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Castro, ecc.), degli autori di Practicae iudiciariae (Pietro deFerrari, Roberto Maranta, ecc.), degli autori di consultazioni e cosiddette Quinque compilationes antiquae. Ma poi, su incarico di Gregorio IX (1227-1241), il suo cappellano Raimondo di ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] IV, V e VI, di considerevoli beni in Corsica. Gregorio Magno creò il vescovato d Accia, trasformò i conventi in Calvi; dal cosiddetto rinnovamento veristico dello Strozzi e di G.A. deFerrari in S. Giovanni Battista in Bastia, S. Maria di Sartena, ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Girolamo Muziano, che il 15 ottobre 1577 otteneva da Gregorio XIII la bolla di riconoscimento, mentre più tardi Sisto in un edificio costruito da C. Barabino (oggi sulla Piazza de' Ferrari), l'accademia ebbe nuovi statuti e ordinamenti nel 1841, nel ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Virtù nella vaticana Stanza della Segnatura, laddove il Gregorio IX approvante le Decretali ha i tratti di , I-III, Firenze 1884-91, s.v.
S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, I-II, Roma 1890-95, s.v.
E. Costantini, Il card. di Ravenna ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Dolce si fa editore (per i tipi di Gabriel Giolito de' Ferrari) di un volume di Tuttele opere del C. dedicate cod. H 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. Gregorio Magno al Celio, cod. 844); Discursus circa eius theatrum (Biblioteca Apost. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] più tardi (1590) e come testimone oculare, del conclave di Gregorio XIV.
Nel 1573, in epoca imprecisata, il B. venne trasferito . Giusto un anno dopo, dai torchi illustri di Gabriel Giolito de' Ferrari, il B. dava alla luce in Venezia i dieci libri ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Giorgio Spinola, Federico da Montefeltro, Cosimo de' Medici, Gregorio Tifernate, nonché vari colleghi napoletani: Valla, Firenze 1891, pp. 194-197; S. Bongi, Annali di G. Giolito de' Ferrari, II, Roma 1895, pp. 369 s.; F. Vismara, L'invettiva, arma ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] l'arte del "modellare, disegnare e scolpire" e da Gregoriode Rossi, che si occupava della realizzazione dei calchi dai modelli chapel, in Artium quaestiones, VI (1995), pp. 5-17; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, p ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] 'evo moderno, quella copernicana e quella luterana.
A. DeFerrari
La personalità letteraria del C. è tipicamente quella di di amici mediocri (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio Giraldi) o famosi, Ariosto (che ricordò il C. ...
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