CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] per la conoscenza di Dio era già stato sottolineato daGregorio Magno - devono considerarsi una costante dell'arte ancora dalla chiesa di S. Prassede, il cui catino absidale è, da un punto di vista iconografico, una riedizione aggiornata del ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] alcune chiese a santi venerati dai Longobardi, oltre che dal catino litico di S. Stefano, che porta incisi i nomi dei in quel centro emiliano. Si tratta delle Decretali di Gregorio IX, con apparato di Bernardo da Parma (Oxford, Bodl. Lib., lat. th. b ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] portato a esempio l'affresco del catino absidale della chiesa della Panaghia s. Nicola di Bari e s. Gregorio nei due laterali. A sportelli chiusi, ; all'interno di ogni fascia, le scene vanno lette da sinistra a destra e dal basso verso l'alto.Alla ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Stefano, 1938). Come doveva essere nell'Alemanna, i catini absidali sono volte costolonate, qui articolate in sette spicchi pp. 488-492; id., Il Mosaico con la Vergine e il Bambino da San Gregorio di Messina, ivi, 1995c, pp. 507-511; M.A. Mastelloni, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ginocchio e Storie del Vecchio e Nuovo Testamento nei lacunari del catino absidale.
Al 1518-19 risale una delle imprese più celebri Andrea Gentili in S. Gregorio Magno, poi smembrato, e dal 1526 in quello, perduto, di Antonio da Burgos in S. Maria ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] saldati da Lucrezia de Sangro gli affreschi della cupola di S. Gregorio Armeno (intradosso della cupola, Gloria di s. Gregorio Armeno , che il G. portò a termine nel 1678 nel catino dell'omonima chiesa napoletana insieme con le Eroine bibliche dei ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata - forse in concomitanza con la morte del padre, Gregoriocatino absidale, L'incoronazione della Vergine con angeli, profeti e sibille, e sulle pareti sottostanti, da ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] mosaico di Innocenzo III sarebbe da questo strettamente dipendente; Aggiornamento, 1987-1988, I, p. 226). Nel catino, al di sotto della mosaico dell'abside di S. Marco, eseguito al tempo di Gregorio IV (827-844), si rifà allo stesso schema.I dodici ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] in forma narrativa; un prezioso esempio è costituito da una miniatura nelle Omelie di Gregorio Nazianzieno, della fine del sec. 9° (Parigi l'intero programma decorativo. Al centro del catino compare la Missio apostolorum, nel pennacchio sinistro ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] è decorata nel catinoda un'altra immagine di Cristo entro un clipeo, sorretto però qui da un serafino e da un cherubino, e pittori, cui si debbono, per es., le scene dei ss. Gregorio e Marcello, le vergini della cripta e gli angeli dell'abside sud ...
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