MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Stefano, 1938). Come doveva essere nell'Alemanna, i catini absidali sono volte costolonate, qui articolate in sette spicchi pp. 488-492; id., Il Mosaico con la Vergine e il Bambino da San Gregorio di Messina, ivi, 1995c, pp. 507-511; M.A. Mastelloni, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] Roma con il patrocinio papale. Il mosaico commissionato da papa Felice IV per il catino absidale della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano ’unica conservata completa, prodotta per farne dono a papa Gregorio II, con due miniature a tutta pagina, una delle ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ginocchio e Storie del Vecchio e Nuovo Testamento nei lacunari del catino absidale.
Al 1518-19 risale una delle imprese più celebri Andrea Gentili in S. Gregorio Magno, poi smembrato, e dal 1526 in quello, perduto, di Antonio da Burgos in S. Maria ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] saldati da Lucrezia de Sangro gli affreschi della cupola di S. Gregorio Armeno (intradosso della cupola, Gloria di s. Gregorio Armeno , che il G. portò a termine nel 1678 nel catino dell'omonima chiesa napoletana insieme con le Eroine bibliche dei ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] reclutare i banditi tra le truppe da inviare in Francia contro gli realizzare gli affreschi del catino absidale di S. Balbina La vita de' pittori, scultori et architetti. Dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 in fino a' tempi di papa Urbano VIII ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata - forse in concomitanza con la morte del padre, Gregoriocatino absidale, L'incoronazione della Vergine con angeli, profeti e sibille, e sulle pareti sottostanti, da ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] mosaico di Innocenzo III sarebbe da questo strettamente dipendente; Aggiornamento, 1987-1988, I, p. 226). Nel catino, al di sotto della mosaico dell'abside di S. Marco, eseguito al tempo di Gregorio IV (827-844), si rifà allo stesso schema.I dodici ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] Arborea, ascrivibili alla seconda metà del sec. 12° (S. Gregorio a Solarussa, Madonna della Mercede a Norbello, S. Pietro a , e nota da tempo, degli affreschi romanici della SS. Trinità di Saccargia, con Cristo e angeli nel catino absidale, la ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] pitture profuse all'interno è da ricordare il mosaico del catino absidale, rinnovato da Innocenzo III, con Cristo Scauri, fiancheggiato dal titulus dei SS. Giovanni e Paolo e da San Gregorio, scendeva verso il luogo detto Septem Viae e verso il Circo ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] 1936, p. 21), dunque in una mansione da pittore di corte, era andato con lui a Venezia gli artisti attivi durante il papato di Gregorio XIII, iniziato nel 1572.
Con il Palma spettarono gli affreschi del catino absidale con l’Assunzione della Vergine ...
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