Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] sorretto da quattro angeli, circondato da tralci d'acanto ravvivati da animali di diverse specie; il catino dell'abside sulla storia della chiesa di R. dalle origini alla morte di S. Gregorio Magno, in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. 29 ss. Agiografia ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] cantar messa [e così ci appare anche nel catino della parte principale della basilica, eseguito nel 1545 dai vi mancano i papi santi introdotti in quest'anno nel calendario da papa Gregorio VII per valorizzare ancor più il papato e la figura del ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Galleria Nazionale a Praga, vengono donati nel XIX secolo da papa Gregorio XVI Cappellari (1765-1846, papa dal 1831), al Spirito Santo, viene dipinta dopo il 1688 da Ludovico Gimignani (1643-1697) nel catino absidale di S. Silvestro in Capite. Come ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di fatto una chiesa moderna terminante in un catino absidale rivestito da un mosaico di Aligi Sassu.
Il mito delle (Gresleri e Silvano Varnier, 1972-1974) a Pordenone, S. Gregorio Barbarigo (Vaccaro e Gualtiero Gualtieri, 1971), il SS. Redentore ( ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] 1459, il patriarca di Costantinopoli Gregorio Mammis, lasciò la sua reliquia .M. Cossar, The German Translation of Niccolò da Poggibonsi’s Libro d’oltramare, Göppingen 1985, . Cappelletti, L’affresco nel catino absidiale di Santa Croce in ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] tra le altre, le raffigurazioni del Cristo circondato da santi nel catino absidale e scene dell'Antico e del Nuovo inoltre con una moltitudine di angeli in un timpano del S. Gregorio di Kečaris, il cui stile testimonia di una forte influenza mongola. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] eretta da don Francesco Marcelli: ibid., p. 194); e soprattutto le scene della Passione dipinte a olio su muro nel catino della era diventato il suo pittore prediletto. Il breve pontificato di Gregorio XV portò a Roma il Guercino (G.F. Barbieri) e ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] del sec. 5° i cubetti sono abbastanza grandi e le misure vanno in media da mm 77 a mm 1010 (le tessere d'oro in S. Maria eseguiti per Pasquale I (817-824), e il catino absidale di S. Marco, per Gregorio IV (827-844). Le tessere in pasta vitrea ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] S. Andrea nella chiesa di S. Siro a Genova, eseguito daGregorio De Ferrari, mentre, l’8 luglio dell’anno successivo, effettuò erudito già avviato nel 1681 in relazione al presbiterio e al catino absidale (Alizeri, 1875, pp. 129 s.). Invece il grande ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] romane, sino a quello carolingio commissionato da Pasquale I (817-824) per il catino di S. Prassede.Mentre la figura (Parigi, BN, lat. 9428, c. 86r; 860 ca.) e le Omelie di Gregorio Nazianzeno (Parigi, BN, gr. 510, c. 32v; fine del sec. 9°). La ...
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