COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] avendo sostenuto in un primo momento il card. Marcantonio Barbarigo, aderirono poi all'elezione di Innocenzo XII. Quando è un atto che in sé non è che positivo, citando S. Gregorio, che afferma che la contemplazione è un atto confuso di Dio presente ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] più influenti della Repubblica, quali A. Tron, P. Renier, P. Barbarigo, capeggiato e teorizzato da A. di Montegnacco, già compagno del F. contra auctorem lexici..., Bononiae 1779; De sancto Gregorio Illiberitano libelli de fide auctore, nec non de ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] possidenti ed enfiteuti. Nel 1783 entrò nel seminario Barbarigo di Montefiascone, ove compì gli studi; uscitone nel 1791, frequentò a Roma nomina a segretario di Stato, che l'appena eletto Gregorio XVI non avrebbe visto male: la scelta cadde invece ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] a Roma compose Cento discorsi morali sopra i dialoghi di s. Gregorio Magno, pubblicati solo nel 1673) non divenne nel 1643 arcivescovo del Ricci (Geometrica exercitatio, Romae 1666) e del Barbarigo nonché il Trattato dello stile e del dialogo del ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] insigni del patriziato veneziano. Il padre, nipote di papa Gregorio XII, ricoprì le cariche politiche più prestigiose e si segnalò nel 1467 con Gentile Contarini e Daria nel 1472 con Zaccaria Barbarigo. Nel testamento redatto dal padre nel 1441, il C. ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...]
Appartenente a una famiglia cospicua, imparentata con i Barbarigo, i Contarini, i Morosini, intraprese con successo deliberazione del Senato, Venezia, in sempre più aperta polemica con Gregorio XII, da cui non veniva favorita come si attendeva nella ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] il 24 sett. 1502 dai tipografi forlivesi Giovanni e Gregorio De Gregori, l'epistolario del Filelfo si arricchi infatti di dalla società costituita da Aldo Manuzio con Pier Francesco Barbarigo e Andrea Torresani 100 copie della Cornucopia di Niccolò ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] sorella paterna, Caterina, fu madre del cardinale Angelo Barbarigo, un'altra - Bariola - del papa Eugenio IV delle sue fortune era però imminente, e quando il Concilio pisano costrinse Gregorio all'esilio al C. non rimase che ritornare in patria.
A ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] datò, ma saldata a Ferri.
La Predica di s. Gregorio Armeno, dipinta intorno al 1680 per la cattedrale di Nardò Coda, Un episodio di devozione filippina: l'opera del cardinal Marcantonio Barbarigo a Montefiascone, in La regola e la fama. S. Filippo ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] allo scambio di funzione e di residenza con Nicolò Barbarigo, eletto castellano di Corone. Pochi giorni dopo, l D., padre, secondo il Barbaro, di sei figli: Dardi, Giacomo, Gregorio, Marco, Piero e Vettor.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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