Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] lombardi, è il richiamo all’arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, mentre i vescovi veneti prendevano ad esempio GregorioBarbarigo, seicentesco vescovo di Padova. Ciò dimostra un indubbio afflato pastorale che però trova nel passato i suoi esempi ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Bassi e Goffredo Boschetti, 1964) a Milano, S. Francesco (Gresleri e Silvano Varnier, 1972-1974) a Pordenone, S. GregorioBarbarigo (Vaccaro e Gualtiero Gualtieri, 1971), il SS. Redentore (Ennio Canino, 1977) e S. Giovanni Evangelista (Julio Lafuente ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , Religiosa magnificenza, cit., p. 120; I.L. Gatti, Il cardinale GregorioBarbarigo vescovo di Padova e i frati minori conventuali del Santo, in GregorioBarbarigo, patrizio veneto, vescovo e cardinale nella tarda Controriforma (1625-1697), Atti del ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] del vicariato di Urbana, è citata in L. Billanovich, L’episcopato padovano (1664-1697): indirizzi, riforme, governo, in GregorioBarbarigo patrizio veneto, vescovo e cardinale nella tarda Controriforma (1625-1697), a cura di L. Billanovich, P. Gios ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] richiamò alla tradizione padovana della riforma tridentina e della formazione del clero, iniziata nel secolo XVII da GregorioBarbarigo.
Ferdinando Rodolfi, vescovo di Vicenza dal 1911, esponente di una cultura ecclesiastica che avversava sul campo ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] J. Mabillon-M. Germain, Museum Italicum..., I, Luteciae Parisiorum 1687, pp. 35 s.; le lettere del Barbarigo sulla laurea della C. in S. Serena, S. GregorioBarbarigo e la vita spirituale e culturale nel suo semin. di Padova, I, Padova 1963, pp. 184 ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] . 1691) e apertosi il conclave, ci furono pressioni su M. affinché intercedesse con l'imperatore a favore del cardinale veneziano GregorioBarbarigo: non si hanno però notizie di interventi di M. in tal senso. Del resto, nella prima parte del 1691 M ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] . Questi sforzi portarono i loro frutti: nel 1667 venne trasferita a Padova sotto la custodia del vescovo, il cardinale GregorioBarbarigo, strettamente legato da vincoli di sangue e di matrimonio con molti dei suoi sostenitori, e il 29 genn. 1669 ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] dì famiglia.
Nell'ultimo conclave a cui partecipò, quello del 1692, l'A. si oppose risolutamente alla candidatura del cardinale GregorioBarbarigo, da cui forse temeva che si instaurasse m Curia una troppo rigorosa austerità, e in tal modo favori la ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] 1833, p. 409; C. A. Rosa di Villarosa, Memorie degli scrittori filippini..., II, Napoli 1842, pp. 41 ss.; S. Serena, S. GregorioBarbarigo e la vita spirituale e culturale nel seminario di Padova, Padova 1963, pp. 30, 340, 454, 461; I. Daniele, Le ...
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