Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), con l'obiettivo di organizzare una crociata, unificare le Chiese di Oriente e di Occidente e riformare i costumi del clero, ma non raggiunse nessuno di tali scopi. Il suo culto come beato fu approvato ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] agli ordini mendicanti, B. rispose con l'Apologia pauperum (1270); nel 1271 a Viterbo si adoperò per l'elezione di GregorioX, nel 1272 nel capitolo generale di Lione (non di Pisa) riprese vigorosamente a combattere l'averroismo e l'aristotelismo in ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] una congregazione di eremiti (incorporata nell'ordine benedettino da Urbano IV, e in seguito confermata da GregorioX nel 1275) che da lui si chiameranno in seguito celestini. La lunga vacanza del trono papale, alla morte di Niccolò IV (4 apr. 1292), ...
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Ottobono dei Fieschi (m. Viterbo 1276), genovese, creato cardinale dallo zio Innocenzo IV, fu legato di Clemente IV in Inghilterra (1265-67), e, alla morte di Innocenzo V, eletto papa l'11 luglio 1276. [...] Morì il 18 agosto dopo aver sospeso le norme emanate da GregorioX sul conclave. ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] sulla designazione del nuovo pontefice, i Viterbesi li rinchiusero nel palazzo per indurli alla conclusione. Il papa eletto, GregorioX, con la costituzione Ubi periculum (1274), canonizzò in certo modo l’operato dei Viterbesi e prescrisse per l ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] occupare la sua sede. Esule e in strettezze, la sua condizione peggiorò quando morì il cardinale Ubaldini e fu eletto papa GregorioX (1271), che si mostrò amico dei Torriani. Ma nel genn. 1277 Ottone attaccò di sorpresa a Desio l'esercito milanese ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] III (20.I.1045-10.III.1045). Benedetto IX (per la seconda volta) (10.IV.1045-1.V.1045). Gregorio VI (5.V.1045.20.XII.1046). Clemente II (25.XII.1046-9.X.1047). Benedetto IX (per la terza volta) (8.XI.1047-17.VII.1048). Damaso II, Leone IX, Vittore II ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] ritorno a Roma. Appoggiando Enrico VII, C. V seguiva una linea politica tradizionale per il Papato dal pontificato di GregorioX in poi. La rappacificazione dell'Italia presupponeva però una profonda intesa tra Roberto d'Angiò ed Enrico da una parte ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] chiesa di S. Maria in Gradi nel duomo di S. Lorenzo, ma, dopo vari inviti rimasti inascoltati di cardinali e di papa GregorioX, fu collocata di nuovo in S. Maria in Gradi, in base a una sentenza di Innocenzo V. Dopo la soppressione del convento ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] 1353 annullò quest'accordo perché contrario alle decretali di GregorioX e di Clemente V che proibivano ai cardinali, la France et l'Angleterre (1353-1355), in Revue d'histoire ecclésiastique, X (1909), pp. 729-743; P. Guidi, La coronazione d'I. VI ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...