GREGORIONazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] trasferite a Roma e conservate nella chiesa a lui dedicata; l'11 giugno del 1580 esse vennero portate da papa Gregorio XIII nella basilica vaticana, mentre il cranio è custodito nel monastero di Vatopedi al monte Athos.La vivace immaginazione e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] apocrifi; erano noti padri della Chiesa orientale e scrittori ecclesiastici bizantini come Basilio di Cesarea, GregorioNazianzeno, Giovanni Crisostomo, né mancavano scritti di carattere secolare, storico, scientifico. Le traduzioni di singole opere ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] di Evangeliario proveniente da Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), del sec. 6°, o al codice delle Omelie di GregorioNazianzeno (Parigi, BN, gr. 510), del 9° secolo. Meno rilevante è la consistenza del fondo orientale, che tuttavia comprende ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] al compimento della liturgia eucaristica terrena. Sul lato nord, accanto all'arcidiacono Stefano si trovano Nicola di Mira, GregorioNazianzeno, il papa Clemente I ed Epifanio di Cipro; sul lato meridionale, accanto all'arcidiacono Lorenzo, i Padri ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di santi come s. Francesco e s. Domenico, presenza certamente mediata dagli scritti patristici (Eusebio da Cesarea, GregorioNazianzeno, Giovanni Crisostomo). Il dipinto piacque molto ai contemporanei e fu più volte replicato anche dalla bottega (si ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] non comprendeva ancora che rare rappresentazioni dell'inferno. Con un secolo di ritardo rispetto al mondo bizantino (GregorioNazianzeno, Omelie; Parigi, BN, gr. 510, c. 149r, dell'880 ca.), la parabola comparve in Occidente nella miniatura ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] da Cortona, ma ne attenuò la drammaticità e il dinamismo. In altri lavori coevi in S. Maria in Campo Marzio (S. GregorioNazianzeno, circa 1686-87) e nella cappella Montioni in S. Maria di Montesanto (Visione di s. Francesco, circa 1686-87) è più ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] si può vedere nei libri del monastero basiliano di S. Salvatore di Messina, per es. il codice delle Omelie di GregorioNazianzeno (Messina, Bibl. Univ., F. San Salvatore 29), datato 1151, che presenta qualche assonanza con gli scriptoria latini. Ma l ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] ; l'esemplare che faceva parte del tesoro dei Guelfi (Berlino, Staatl. Mus., Kunstgewerbemus.) racchiudeva una reliquia di s. GregorioNazianzeno, che Enrico XII detto il Leone (1129/1135-1195), duca di Baviera e di Sassonia, aveva portato dal suo ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Martino I (649-655).La quarta e più tarda fase sovrapposta sulla parete è rappresentata da un S. GregorioNazianzeno ricondotto al pontificato di Giovanni VII, quando la decorazione della zona presbiteriale venne diffusamente aggiornata; una serie di ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...