(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la S. Sede affermava il suo diritto eminente, l'ira di Gregorio; una nuova scomunica cadde su Federico nel 1239. E fu del sec. XIV, in Nuovo arch. veneto, IX (1895); V. Lazzarini, La battaglia di Pola e il processo di Vittor Pisani, Venezia 1913; ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il periodo dal 1261 al 1308 (ed. Bonn 1835); Niceforo Gregora, che scrisse una Ρωμαικὴ ἱστορία in 37 libri, trattando i iscrizione di Torcello del sec. VII edita e illustrata da V. Lazzarini (Atti del Reale Istituto Veneto, LXXIII, parte 2ª, 1913- ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] . lat., XXIII, 340). In Oriente, al dire di S. Gregorio di Nissa, la licenza degli alberghi era proverbiale (Ep. II). A res esistenti nel 1339 in hospitio Bovis (pubblicato da V. Lazzarini e N. Tamassia). Intorno a questo stesso tempo la universitas ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dal tardo-gotico al Rinascimento, in Pittura a Mantova dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1989, pp. 9-17; I. Lazzarini, Il diritto urbano in una signoria cittadina: gli Statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Pantaleone e S. Margherita, nonché quelli della chiesa di S. Gregorio, di S. Marcuola e della Bissa (176). Nel 1484 . 68, processo 151, filza 1, cc. 7v-8v.
148. Vittorio Lazzarini, Antiche pitture sul campanile di S. Marco, "Nuovo Archivio Veneto", n ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] alle regine; nel 1761 e nel 1766 la canonizzazione dei due patrizi Gregorio Barbarigo e Girolamo Miani) (237), all'idillio con il "Papa Venezian , istituzioni, a cura di Giovanni Luigi Fontana-Antonio Lazzarini, Roma-Bari 1992, p. 105), una cifra ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Antonio Panciera (in carica dal 1402 al 1409, deposto da Gregorio XII) (288) e di Antonio da Ponte (insediato da 66-68.
141. Ibid., pp. 69, 72-73.
142. Corregge su questo punto il Lazzarini T. Dean, ibid., p. 85.
143. Ibid., p. 82.
144. A. Vasina, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] fu pronunciata da un pontefice, Eugenio IV (al secolo Gregorio Condulmer), che nel primo '400 era stato fra gli VI, pt. I, Torino 19002, pp. 278-282; Vittorio Lazzarini, L'Avvocato dei carcerati poveri a Venezia, "Atti dell'Istituto Veneto ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] civico, cod. B.P. 954, c. 4, ed. V. Lazzarini), compilato nel 1434 durante la sua permanenza a Basilea come oratore della Signoria sono una Lectura al secondo libro del Liber Extra di Gregorio IX, in particolare ai primi tre titoli De iudiciis, De ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di recarsi a Cividale del Friuli, per convincere Gregorio XII (il veneziano Angelo Correr, che colà si Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp ...
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