(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Mosa, perché da Magonza dipendevano anche i vescovi diUtrecht, Tongres, oltre quelli di Colonia, Worms e Spira, si trovava in tal loro grande abilità tecnica. In Augusta, al posto diGregorio Erhart venuto da Ulma, subentra Adolfo Daucher che può ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la chiesa spagnola che produce dal suo seno poeti e letterati mediocri (come Giovenco e Prudenzio) invece di teologi (unica eccezione il luciferiano Gregoriodi Elvira), ha la sua prima e caratteristica crisi religiosa, prima e unica all'epoca antica ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] potenze occidentali nella questione nordica, dopo la pace diUtrecht, che se nella fase finale della guerra Pietro si il Teremok del monastero di Krutickij (1670); la chiesa di San Gregoriodi Neocesarea (1679) e la chiesa di San Nicola della Grande ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] metodisti, i presbiteriani e i battisti canadesi; l'Unione diUtrecht (1889) fra i vecchi cattolici olandesi e i vecchi investiture (v.) era già cominciata.
Lo Stato della Chiesa da Gregorio VII a Innocenzo III: 1073-1198. - Durante l'età gregoriana ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dell'esperienza civica risulta infatti evidente in autori come Gregoriodi Tours, il quale si stupisce che Digione, es. Goslar, Bamberga, Hildesheim, Utrecht).Fu questa un'ulteriore tappa di quel processo di cristianizzazione che, iniziato in età ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del secondo Seicento, quella diGregoriodi Zanfrancesco Barbarigo, appartenente a 223. Sergio Perini, Venezia e la pace diUtrecht, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, lettere ed arti, 154, 1995 ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] d'arte. Si devono almeno ricordare i nomi dei fratelli De Gregoridi Forlì, Nicolò Zoppino ferrarese, Luc'Antonio Giunta, i fratelli Bindoni essere infirmata. Un tipografo di cui s'ignora il nome cominciò col pubblicare a Utrecht verso il 1471 uno ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] studium generale. A Tolosa l'università nacque per diretta azione della Chiesa di Roma, intesa a combattere l'eresia albigese: e vide riconosciuti i suoi privilegi da Gregorio IX già nel 1233. A Orléans sussisteva da secoli una scuola: ma lo studium ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Repubblica di Venezia aveva visto consacrato da una costellazione di paci sottoscritte alla periferia occidentale (Utrecht, Gregorio Barbarigo e Girolamo Miani) (237), all'idillio con il "Papa Venezian" subentrerà, anche sotto lo stimolo di un ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] provenienti da Lisbona, dalla Calabria, da St-Brieuc, da Utrecht o Buda), che incoraggiarono le richieste di canonizzazione, per esempio da parte di Valdemaro V di Danimarca; ma Gregorio XI, incalzato dagli eventi, rinviava l'apertura del processo ...
Leggi Tutto