La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] vent’anni dopo (cfr. A.M. Amelli, L’apostolato della musica sacra nel secolo XX. Visione nel XIII centenario di san Gregorio Magno, dal 12 marzo al 12 aprile 1904 per un solitario, Montecassino 1904, pp. 3-4), quando la sua allegorica ricostruzione ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] avviata da papa Silvestro I (314-335) fu poi riformata, secondo la tradizione, da papa Gregorio Magno (590-604), dal quale prende nome il canto gregoriano.
Con la comparsa delle prime forme di polifonia in Occidente, dopo il 9° secolo, si accentuò ...
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Musicologo (Bouzemont, Loir-et-Cher, 1835 - Conques, Belgio, 1923), benedettino nelle abbazie di Solesmes (1859), di Ligugé (1893) e di St.-Wandrille (1895), di cui fu abate dal 1898. Allievo di D. Guéranger, [...] grande esperto di paleografia musicale, scrisse lavori sul canto gregoriano e presiedette a Roma (1904-12) la commissione per l'Editio Vaticana del patrimonio musicale della liturgia romana. Fu direttore (1892-1914) della Revue du chant Grégorien ed ...
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Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] lavori, la musica di P. appare caratterizzata da un melodizzare ampio e intenso, derivato principalmente dal canto gregoriano, la cui intelaiatura e il cui disegno melodico sono adottati dal compositore per esprimere un mondo sentimentale autonomo ...
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Musicista inglese (n. nel Leicestershire 1505 circa - m. Greenwich 1585). Forse fu organista o maestro dei cori a Waltham (Essex); poi (1540) appartenne alla Cappella reale. Compose musica sacra per la [...] chiesa romana (messe, mottetti, ecc.) e per la riformata (cantici varî, generalmente su melodie di stile gregoriano, ma elaborati polifonicamente) e pezzi per virginale. È considerato tra i migliori autori dell'epoca aurea inglese. ...
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direttóre d'orchèstra Chi dirige le esecuzioni musicali di un insieme di strumentisti. Sebbene la necessità di una guida ritmica ed espressiva fosse riconosciuta fin dall'antichità, l'uso di una gestualità [...] manuale convenzionale risale al Medioevo, al praecentor, cioè al direttore di coro del canto gregoriano, il quale attraverso movimenti della mano indicava l'andamento della melodia. In epoca barocca, la guida degli ensembles era affidata a un membro ...
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Musicista francese (Parigi 1910 - Montpellier 1999). Ha studiato al conservatorio di Parigi, di cui è stato poi vicedirettore. Direttore (dal 1953) dell'Istituto di musicologia della Sorbona e, dal 1962, [...] della schola cantorum. Ha composto lavori teatrali, musica sacra, pezzi sinfonici e da camera e ha pubblicato numerosi studî musicologici sul canto gregoriano (L'imbroglio des modes, 1960) e la musica medievale in genere. ...
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Nella terminologia musicale, inserzione nel tessuto di un passo di elementi melodici (molto più raramente, armonici) con funzioni non strutturali ma decorative. Gli a. sono, generalmente, esempi delle [...] uso in nella musica colta e popolare da epoche antiche, non ignote per es. ai greci e presenti nel canto gregoriano. Nel Rinascimento l’uso degli a., codificato dal 13° sec., ebbe particolare incremento grazie alla pratica della diminuzione (➔) che ...
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Musicologo (Southsea, Hampshire, 1892 - Midhurst, West Sussex, 1982). Allievo della Royal academy of music di Londra, dal 1920 al 1930 è stato consulente pedagogico della casa discografica His master's [...] The Gramophone dal 1921, ha collaborato con la BBC alla produzione di programmi musicali dal 1940. Studioso di canto gregoriano, ha pubblicato varî saggi tra cui: The interpretation of plainchant (1937); How to listen to music (1948); Music and ...
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Musicista (Sinay 1854 - Bruxelles 1912). Studiò al conservatorio di Bruxelles, divenendo poi prof. di contrappunto (1896) e direttore (1909) dello stesso istituto. Come compositore si ispirò allo stile [...] di C. Franck, imponendosi con l'oratorio Franciscus (1888), altri lavori di genere sacro e due opere teatrali d'argomento religioso: Godolieve (1897) e Katharina (1909). Pubblicò un trattato di canto gregoriano. ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...