GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare uomo di Gregorio XVI, non tardò a essere preso in considerazione come possibile fautore del nuovo corso, innanzi tutto per le sue qualità di ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] vicario per conto della Chiesa.
A partire dai primi mesi del 1371 troviamo G. impegnato al diretto servizio del nuovo pontefice Gregorio XI: nel mese di febbraio curò per lui l'acquisto in Bologna di un palazzo destinato a ospitare il collegio detto ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] 5 voci del 1725 è stata giustamente qualificata come "tempestosa e barocca" (E. C. Saville); in essa, una pesante armonizzazione del gregoriano tema del Dies irae è seguita da un episodio sul testo di "Rex tremendae maiestatis", un'aria per basso di ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] per la sua politica italiana: l'episodio dimostra però sin dove fosse disposto a spingersi il pontefice a beneficio del figlio.
Gregorio fu dunque costretto a ripiegare su più modesti obiettivi: il 5 ag. 1577 acquistò il marchesato di Vignola, con i ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] il nuovo teatro di Viterbo, in seguito realizzato da V. Vespignani (Spagnesi, pp. 125, 304). Dopo la morte di papa Gregorio XVI (1846), di cui aveva goduto il patronato, anziano e sofferente il F. non compì alcuna opera significativa sotto il nuovo ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] Loubère, lo portò alla determinazione d'un periodo, detto lunisolare, di 11.600 anni, assai più preciso del calendario gregoriano. Nei primi anni del sec. XVIII fu consultato dalla congregazione per la modifica di quel calendario, ma egli preferì che ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] . Mus. bibl. music., J 46 e Roma, Bibl. Cors., Mus. C. 9 bis/1); Principij e regole più necessarie per il canto Gregoriano, 1746 (Bologna, Civ. Mus. bibl. music., G. 3); Primi principij di musica con varie regole, notizie e lezioni necessarie per il ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] Mucci, "Antigone" tragedia lirica in tre atti. Musica di Lino Liviabella, Roma 1942, pp. 12-16; L'insegnamento del canto gregoriano nei conservatori, in Laus decora, 1957, n. 8, pp. III s.; Prefazione a Canti popolareschi piceni (V raccolta), a cura ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] alterna genialmente la severità contrappuntistica e quella estrosità toccatistica che il C. aveva appreso dal padre. Raramente il tema gregoriano appare affidato ad un'unica voce a modo di cantus firmus; ciò anche in relazione alla natura dell'organo ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] , 1986, pp. 168 s.). Si è anche ipotizzato, infine, che tra i suoi nemici ci fossero Ildimundus e Landus, scomunicati da Gregorio VII nel 1080 (ibid., p. 170).
Le ostilità lo avrebbero spinto a lasciare la sede anagnina e a seguire – per quanto fosse ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...