Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] è improbabile che sia connesso all'importazione di tradizioni tecniche e costumi liturgici mediterranei conseguenti alla colonizzazione gregoriana dell'Inghilterra) e nell'impianto di città e terrae muratae di fondazione medievale, soprattutto dell ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] numero di manoscritti e lettere del M. è conservato nel fondo omonimo dell'Archivio della Pontificia Università Gregoriana e nell'Archivum historicum Societatis Iesu (comprendente anche una memoria autografa del 1831: Rom., 1016, XVIII); lettere ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] Byzantium and the Medieval West. Selected Studies, a cura di E. Kleinbauer, Bloomington-London 1976, pp. 271-289); id., The Gregorian Reform and the Visual Arts: a Problem of Method, Transactions of the Royal Historical Society 22, 1972b, pp. 87-103 ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] epistole IX, 209 e XI, 10 a Sereno di Marsiglia, in Gregorio Magno. Il maestro della comunicazione spirituale e la tradizione gregoriana in Sicilia, "Atti del Convegno, Vizzini 1991", a cura di L. Giordano, Catania 1991, pp. 129-142; A.M. Pedrocchi ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] 'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 339-366; id., La cattedra ''gregoriana'' di Salerno, Bollettino storico di Salerno e Principato Citra 2, 1984, pp. 5-29; R. Kahsnitz, Imagines et signa. Romanische Siegel ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nel 637 fu occupata dagli Arabi di Maometto, si rivolsero sempre più intensamente alla città dei martiri e degli apostoli.La semplice soluzione gregoriana fu subito imitata: sorsero così a Roma nel sec. 7° la c. di S. Pancrazio e nell'8° quella di S ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] le reliquie (per es. a Cividale del Friuli, S. Martino). Nell'incavo dell'a. di S. Pietro a Roma, di epoca post-gregoriana, è stato scoperto un perno di bronzo, al quale si poteva appendere il turibolo nei giorni di festa: l'incenso fuoriusciva dall ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] del paese cambiamenti tali da comportare conseguenze sullo sviluppo artistico dell'Irlanda. Già nel 1100 la riforma gregoriana aveva cominciato a produrre i suoi effetti, che condussero all'affermarsi della nuova struttura diocesana, all'interno ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984a, pp. 756-834; id., Le origini di Nicolò e la Riforma Gregoriana, StArte, 1984b, 51, pp. 95-118; id., La recinzione presbiteriale di Nicolò alla cattedrale di Parma, in Scritti di storia ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] T. dal 1362 e attivo fino allo scadere del secolo, quando eseguì in S. Fortunato i brani affrescati nella cappella Gregoriana e quello, staccato, nella sagrestia.Se nelle scelte operate dal cantiere della fabbrica non può che riflettersi come ipotesi ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...