(lat. Tusculum) Antica città latina, nei Colli Albani, a E dell’od. Frascati. Sicuramente già frequentato nell’età del Bronzo, il sito dovette configurarsi come città tra il 7°-6° sec. a.C. Si conservano [...] il dodicenne Teofilatto, figlio di Alberico, con il nome di Benedetto IX (➔). Ma nel clima della riforma che poi si disse gregoriana, nell’affermarsi della potenza dei marchesi di Toscana e dello spirito d’autonomia dei Romani, i conti di T., odiati ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] di portarli a termine. Visse da allora a Roma, convertendosi al cattolicesimo e abitando con la famiglia in Via Gregoriana, dove fu vicino di W. von Humboldt ed ebbe come amico il Thorwaldsen. Avendo mantenuto, nonostante la conversione, stretti ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] anni '60 del Trecento" (Lucco, 1979, pp. 31-32). Da ricordare anche un codice della Divina Commedia (Bibl. Lolliniana e Gregoriana, Loll. 35) noto tra i dantisti come uno 'del Cento', con i fogli iniziali delle cantiche miniati (Fiammazzo, 1901).Il ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] oltre alla comunità anche l’edificio di culto che assume varie forme. È tuttavia dal sec. 11° nel quadro della riforma gregoriana che la chiesa assume il valore di casa di dio. Nell’islam la rivestì, specialmente in origine, funzioni sociali e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] (1106) da parte del re Colomanno (1095-1116): da quel momento in poi l’Ungheria si schierò dunque dalla parte gregoriana.
Tra il 1230 circa e il 1270, in conseguenza dell’opposizione nobiliare contro l’aristocrazia e in particolare durante il regno ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] decise anche di frequentare il corso di teologia nelle scuole del Seminario Romano, corso che completò nell'Università Gregoriana, conseguendo nel 1880 il dottorato. In questo, stesso anno Leone XIII lo nominò scrittore dell'Archivio Segreto Vaticano ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] 6, 1909, pp. 345-370, 425-464, 571-592.
Id., Reliquie dell'antico Officio divino di Ravenna in Agnello, Rassegna Gregoriana 8, 1909, pp. 243-246.
Id., Reliquie della liturgia ravennate del sec. IX, secondo il Liber Pontificalis di Agnello, ivi ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] . Tre inverni di seguito essi si riunirono in casa del Kestner sul Pincio, prima a Villa Malta poi a Villa Gregoriana, per leggervi in comune Pausania, Filostrato ed altri autori antichi.
Ben presto i due giovani tedeschi divennero gli animatori e ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] All'origine di tutta una letteratura storiografica di rilievo, non solo italiano, al riguardo, sono i lavori di G. Miccoli (Chiesa Gregoriana, 1966; La storia religiosa, in AA.VV., Storia d'Italia, Einaudi, 1974, ii, 1, pp. 431-975) e di O. Capitani ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] pensare che si possa trattare degli antichi martyria.Il solo edificio che, grazie agli scavi, ha rivelato tracce della fondazione gregoriana è la cattedrale, che si eleva nei pressi del sito dove si trovava il palazzo reale, in posizione centrale ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...