GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] , Berlin-Leipzig 1913, p. 217; C. Violante, Appunti per lo studio delle canoniche regolari in Pisa al tempo della riforma gregoriana, in Studi in onore di Carlo Castiglioni, Milano 1957, pp. 857 s.; Id., Cronotassi dei vescovi e degli arcivescovi di ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] Di Vito, E., abate, rettore di S. Nicola, arcivescovodi Bari, in Japigia, I (1929), pp. 273-280; Id., La ripresa gregoriana di Bari (1087-1105) e i suoi riflessi nel mondo contemporaneo politico e religioso, Trani 1942, passim; W. Holtzmann, Italia ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] non esclusivamente locale: ma la fama di santità, che lo onorò dopo la morte, non dipese tanto dalla sostanza felicemente "gregoriana". del suo episcopato, quanto da pie incrostazioni di agiografi tardi.
Fonti e Bibl.: Padova, Bibl. civica, ms. B. P ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] , in Dalla Chiesa antica alla Chiesa moderna. Miscellanea per il cinquantesimo della Facoltà di storia ecclesiastica della Pontificia Università Gregoriana, a cura di M. Fois et al., Roma 1983, pp. 145-174; L. Finocchi Ghersi, Opere di architettura e ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] selva del Tumulo, già concessa da Enrico IV ai canonici della cattedrale pisana, cfr. C. Violante, Appunti per la storia delle canoniche regolari in Pisa al tempo della riforma gregoriana,in Studi in onore di mons. C. Castiglioni,Milano 1957, p. 854. ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nascita del Regno d’Italia: Casa editrice Giacomo Agnelli di Milano, Marietti di Torino, Tipografia e libreria gregoriana del Seminario di Padova, nata alla fine del Seicento, Tipografia pontificia e arcivescovile Immacolata Concezione di Modena ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] costituire un'autonoma base territoriale di potere risulta evidente, in realtà, quantomeno dall'epoca della riforma gregoriana. Mossi dall'impellente bisogno di garantire l'indipendenza della Chiesa riformata anche attraverso un nuovo atteggiamento ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Magno disposita, 1686) e gli Antiqui libri missarum Romanae Ecclesiae (1691), contenenti pregevoli testimonianze della tradizione gregoriana quali il codice Blandiniensis di Bruxelles, il Lezionario di Alcuino di Parigi e altri codici antichi ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] adattato la struttura agli usi della Chiesa franca, la collezione gelasiana si trovò a competere con la nuova edizione 'gregoriana' del s. imposta da Carlo Magno. Il contenuto dei nuovi s. carolini fu elaborato presso la corte, a partire ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] , altro monastero di recente creazione (1145), e addirittura due alla collegiata di S. Agata, bastione della riforma gregoriana (1120, 1158). Nel 1151 favorì l'insediamento a Cremona degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme.
Nel complesso ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...