Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] ostinatamente il prestigio della sua corona, le prerogative della Chiesa tedesca, ma non aveva capito che la riforma gregoriana, volendo spezzare le catene d'una gerarchia feudale-ecclesiastica, se chiedeva la libertà della Chiesa e l'eliminazione ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] opera scientifica, è da notare che la correzione del calendario da lui proposta (1436) ebbe influenza sulla riforma gregoriana; il suo metodo sperimentale (De staticis experimentis) diede spunti duraturi ai fisici delle generazioni successive; i suoi ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] quindi di intrighi di Curia, non pare molto credibile, visto che è contenuta unicamente in un libello di età gregoriana, caratterizzato da toni di accesa polemica antipapale (cfr. Benonis epistolae duae, p. 377).
Fonti e Bibl.: Catalogus pontificum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] grazianea è bolognese, ha una cittadinanza specifica. Graziano, corrispondendo alla istanza, che emerge ferma nella Chiesa post-gregoriana, vuol fissare qualcosa che serva di fondamento a future e più elevate e ambiziose costruzioni dottrinali e ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , F. Neri, N. Sapegno, A. Schiaffini.
A Roma, tra il 1924 e il 1927, la casa del G. in via Gregoriana ospitò un salotto letterario frequentatissimo (cfr. le testimonianze di A. Frateili, S. D'Amico, Leonetta Cecchi Pieraccini), in cui accanto ai ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] (395-888), Milano 1940, pp. 623-626, 644-652; G. Marchetti-Longhi, Ricerche sulla famiglia di Gregorio VII, in Studi gregoriani, II (1947), pp. 287-333; P. Toubert, Les structures du Latium médiévale. Le Latium méridional et la Sabine du IXe siècle ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] del Reame di Napoli e lo chiamò a far parte di una commissione di dotti per la correzione della riforma gregoriana del calendario, per nominarlo, infine, cardinale bibliotecario di S. Romana Chiesa il 26 febbraio 1704.
Sotto la sua protezione, la ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] imperatore a una dimensione escatologica. Questo carattere di profezia è stato connesso da Ropa e Robinson allo sviluppo, in età gregoriana, di un tipo di esegesi in cui l'elemento profetico acquista un ruolo importante, proprio nel momento in cui la ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] lezioni di Gentile Bechi; questi scriveva a Piero Dovizi, ai primi di aprile del 1491, di una "certa instillacione gregoriana" (ibid., CXXIV, c. 239r) ancora viva nel figlio di Lorenzo e lasciava intravedere alcuni motivi di dissidio fatti trapelare ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] a quello pratico relativo ai beni ecclesiastici).
Placido, lungi dall’essere un riformista teorizzatore della più pura ortodossia gregoriana (ibid., pp. 117 ss.), si rivelò aperto a prospettive di accordo tra i poteri universali, l’equilibrio tra ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...