Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] la riluttanza ad accettare una riforma promossa dalla Chiesa cattolica. Il sospetto dei protestanti sul contenuto astronomico della riforma gregoriana era, a quanto sembra, giustificato nella misura in cui vi era in gioco anche un elemento politico ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] del calendario ‒ quello 'giuliano', introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C. ‒ si dovette aspettare fino alla riforma gregoriana del XVI sec., il computo ecclesiastico come disciplina fu semplificato e degradato, e nelle università medievali non gli ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] rispetto al Sole?
Nella realizzazione del calendario l'umanità ha dovuto affrontare difficoltà tali da dover attendere la riforma gregoriana della fine del XVI sec. per trovare soluzioni accettabili. Vediamo a che punto erano, un secolo prima, i ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...