CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Toni, della Congregazione dei ministri degli infermi; e l'abate Domenico A. Marsella, professore di lettere all'università Gregoriana.
Il progetto fu approvato dal maestro del S. Palazzo, Mamachi, che "lo assistette con tutta la sua autorità ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] introducono soluzioni ornamentali più elaborate nel ripristino dei m. antichi per impreziosire palazzi e cappelle gentilizie: la Cappella Gregoriana in San Pietro (1583) e la Cappella Sistina a Santa Maria Maggiore (1587), segnano il propagarsi di un ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] contestata. Di recente P. Meyvaert, con il supporto di una sottile analisi stilistica, ha potuto dimostrare l'autorità gregoriana. È verosimile che Gregorio alluda proprio a questo testo con l'espressione "librum, quem ex hac re sanctae memoriae ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] 4, I-II; 5, I-II; 6; 30-32; 37; 38; 105.I- II: 109: 116.I-II; Arch. storico della Pontificia Università Gregoriana, APUG, 529, 530, 532, 569, 571; Biblioteca nazionale, Vitt. Em., 1010, 1042, 1116; Biblioteca Casanatense, Mss., 1593; Istituto storico ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] distinguono l’organo e altri apparati per la «cappella del coro nuovo» e il ciborio per l’altare dell’adiacente cappella Gregoriana (1624-30; pp. 31-37, 243, 247), i modelli delle quattro logge con nicchie delle reliquie nella crociera (1627-37; pp ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] di Sardegna (Cracas, 24 luglio 1773, pp. 8-13). Come architetto soprastante, dopo aver presieduto al restauro della cappella Gregoriana per la quale S. Monosilio, direttore dello studio di mosaico, aveva dato i cartoni della cupola, fu incaricato da ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] periodo conobbe anche Julius Evola, probabilmente alle riunioni del gruppo teosofico ‘Roma’ che si tenevano in via Gregoriana 5.
Una ritrovata tranquillità economica gli permise di dedicarsi con maggiore assiduità alla scrittura e nel 1921 uscì ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] tratta, anche qui, di un passo ben noto del Paradiso (XXVIII 98-135), in cui il poeta, contrapponendosi alla teorica gregoriana circa la disposizione delle gerarchie angeliche, professata già dallo stesso D. nel Convivio (II V 5-13), pone sulla bocca ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] 1831 in ciò ricambiati da lui che consigliava di allontanare dalle cariche pubbliche gli elementi più legati all'epoca gregoriana, si affrettò a stringere rapporti con i maggiori esponenti del moderatismo italiano, M. d'Azeglio in primo luogo, tanto ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] , La scultura, in Storia di Piacenza, II, Piacenza 1984, pp. 605-668; A.C. Quintavalle, Le origini di N. e la Riforma Gregoriana, in Storia dell’arte, LI (1984), pp. 95-118; Nicholaus e l’arte del suo tempo, Atti del Seminario…, 1981, a cura di ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...