SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] VII (1073-1085) e Matilde di Canossa, che trasformarono il cenobio in uno dei principali centri di diffusione della riforma gregoriana. L'abbazia fu obiettivo delle mire di Enrico IV (1054-1106), che l'attaccò direttamente nel 1091; era allora abate ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] 1869, appena ordinato diacono, passò a Roma, presso il Collegio lombardo, per completare gli studi di teologia nell'Università Gregoriana, allievo dei gesuiti G. Perrone, G.B. Franzelin e A. Ballerini, che ne plasmarono la personalità sullo sfondo di ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] 3-6, restaurato e sopraelevato nel 1858 (Roma, Arch. Capitolino, Tit. 54, prot. 3879, a. 1860), e il palazzetto Lovatti in via Gregoriana, nn. 4-6, del 1859-1862 (ibid., prot. 12024, a. 1862). Tra il 1858 e il 1867 il G. diresse l'importante restauro ...
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simonia
Nella tradizione cristiana, compravendita peccaminosa e delittuosa di beni sacri e spirituali che prende il nome da Simon Mago, personaggio neotestamentario che provò a comprare dagli apostoli [...] diritti giurisdizionali che davano accesso a piccole e grandi rendite. Il dibattito sulla s., oggetto di esecrazione durante la cd. riforma gregoriana insieme al , contribuì all’affermarsi della distinzione tra la sfera laica e quella ecclesiastica. ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] Wisigothique et Mozarabe d'Espagne du Ve au XIe siècle, Parigi 1904; P. Ferretti, il Cursus metrico e il ritmo delle melodie gregoriane, Roma 1913; A. Gastoué, Les origines du chant romain et l'art grégorien, Parigi 1907; A. Aubry, Nots sur le chant ...
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PALMIERI, Domenico
Giuseppe Castellani
Scrittore e teologo, nato a Piacenza il 4 luglio 1829, morto a Roma il 25 maggio 1909. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1852, fu professore nel Collegio Romano, [...] originali et de Immaculato Beatae Virginis Deiparae Conceptu, ivi 1904; Commento alla Divina Commedia, voll. 3, ivi 1898.
Bibl.: L'Università gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo della restaurazione, 1553-1824-1924, Roma 1924, pp. 170-73. ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); E. Kitzinger, Gregorian Reform and the Visual Arts: a Problem of Method, Transactions of the Royal Historical Society 5, 1972, pp. 87-102; P ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] scongiurare l'imposizione di una forte taglia.
Il F. compì gli studi nell'Archiginnasio di Roma e poi all'università Gregoriana, dove si laureò in diritto canonico e civile segnalandosi per la profondità della sua preparazione. Della stima che presto ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] i trovatori, come composizione a 2 o a 3 voci, la più grave delle quali (tenor) svolgeva a note lunghe una melodia gregoriana. Le parole erano diverse da voce a voce e, compresa quella del tenor, quasi sempre di carattere profano. Durante l’Ars nova ...
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GISMONDI, Enrico
Alberto Vaccari
Orientalista, nato a Roma il 20 aprile 1850, morto ivi il 7 febbraio 1912. Entrò nella Compagnia di Gesù il 1° gennaio 1869. Per gli avvenimenti politici nell'anno seguente [...] e applicandosi allo studio delle lingue orientali. Resosi in esse insigne, fu chiamato a insegnarle in Roma nell'università gregoriana. Negli ultimi anni di sua vita le insegnò pure nel Pontificio Istituto biblico appena sorto (1909). Tenne anche per ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...