La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] tra i suoi strumenti vi erano due quadranti murali, di 1,82 m ca., dotati di mirini telescopici. Nell'Osservatorio Reale di Greenwich fu installato, nel 1676, un quadrante murale di 3 m ca. progettato da Hooke, sostituito, nel 1689, da un arco murale ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] qualche anno dopo, durante la redazione dei Principia (1687), per la quale si avvalse spesso del lavoro dell’Osservatorio di Greenwich, Newton ammise che le comete del 1680-1681 erano una sola e ne calcolò l’orbita. Abbandonando la teoria di Kepler ...
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Architetto, astronomo e matematico (East-Knoyle, Wiltshire, 1632 - Hampton Court 1723). Importante figura di architetto, le cui opere sono caratterizzate dalla varietà delle piante e dagli articolati montaggi [...] spiccano: l'osservatorio reale (1675-76) e il complesso del Royal Hospital (iniz. 1696, su preesistente edificio di J. Webb) a Greenwich; l'ospedale di Chelsea a Londra (1682-89); varie cappelle, collegi, biblioteche, ecc. a Cambridge e a Oxford. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] teoria lunare, mediante la quale si potesse determinare la longitudine in mare. Nel luglio del 1676 prese il suo posto a Greenwich e a settembre diede inizio a regolari osservazioni con un sestante e due orologi a pendolo.
Fu lo stesso Flamsteed a ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] 'elaborazione dei Fundamenta astronomiae Bessel aveva avuto a disposizione una parte del copioso materiale raccolto da Bradley a Greenwich nel corso di osservazioni effettuate dal 1750 al 1762. Già intorno al 1812 Bessel aveva richiamato l'attenzione ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] il Sindhind (dal sanscrito Siddhanta), la cupola è senza dubbio supposta essere sul meridiano che passa per Ujjayn, il 'Greenwich' dell'astronomia degli antichi Indiani. Nella letteratura araba il nome è stato deformato da Uzayn ‒ per omissione di un ...
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Sedi di istituti di ricerca dedicati a studi astronomici, prevalentemente tramite osservazioni ai telescopi ed elaborazione dei dati così ottenuti, ma anche per mezzo di ricerche teoriche. L’insieme [...] Guglielmo IV. Sorsero poi osservatori a Leida nel 1632, a Copenaghen nel 1637, a Gdansk nel 1641, a Parigi nel 1667, a Greenwich nel 1675 e a Berlino nel 1705. In Italia nel 1714 nasceva la prima e vera specola sulla torre dell’università di ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] infine, sulla base di tale posizione e di tavole lunari precise per un dato meridiano (per es., quello di Greenwich), si calcolava l'ora del giorno corrispondente al meridiano di riferimento. La longitudine della nave era data quindi dalla differenza ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] e delle risorse di molti dilettanti come lui, studiosi di meccanica celeste come per esempio quelli dell'Osservatorio di Greenwich ne riconobbero le potenzialità, ritenendo di poterlo adottare per mappare le posizioni e i movimenti dei corpi celesti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] ". Anche prima di scrivere il suo articolo, però, Herschel era stato in comunicazione con gli Osservatori di Oxford e Greenwich. A Nevil Maskelyne (1732-1811), astronomo reale, occorsero tre notti di osservazione per rilevare il movimento del corpo ...
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antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....