Suddivisione della superficie terrestre ai fini della misurazione del tempo, eseguita per convenzione internazionale nel 1884 su proposta del canadese S. Fleming (per quanto sembra che l’idea prima fosse [...] O verso E, sicché il numero dei fusi indica anche l’ora del fuso stesso quando sono le ore zero (mezzanotte) a Greenwich. L’Italia appartiene tutta al primo fuso, che ha per meridiano centrale quello passante per Termoli, sull’Adriatico, e per il ...
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Pittore (Soest, Utrecht, 1618 - Londra 1680). Attivo in Inghilterra, dipinse dapprima paesaggi e quadri storici per dedicarsi successivamente soprattutto al ritratto. Sensibile ai modi di A. Van Dyck e [...] stile molto accurato dal vigoroso cromatismo (Windsor Beauties, 1662-65, Hampton Court; ritratti degli ammiragli britannici, Greenwich, National maritime museum). Raccolse anche una importante collezione di quadri (poi dispersa), in parte proveniente ...
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Matematico e astronomo (Lidcot, Cornovaglia, 1819 - Cambridge 1892); professore di astronomia e geometria a Cambridge, dove diresse l'osservatorio; socio straniero dei Lincei (1883). Determinò (1845) la [...] Nettuno) che perturbava la posizi0ne di Urano, ma non riuscì a ottenere da Sir G. Airy, allora direttore di Greenwich, che si eseguissero osservazioni astronomiche atte a dare la conferma sperimentale dei suoi risultati: così la scoperta di Nettuno è ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] maggiormente al Nilo. Dista dal mare (Alessandria) 208 km.; dalla foce di Rosetta 259 km.
Il clima vi è molto mite di inverno, molto caldo in estate e quasi sempre asciutto; d'inverno tuttavia non mancano ...
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Mailer, Norman
Mailer, Norman. – Scrittore statunitense (Long Branch, NJ, 1923 - New York 2007). Acquisì fama internazionale con il romanzo The naked and the dead (1948; trad. it. 1950) basato sulle [...] drammatiche esperienze da lui vissute durante la Seconda guerra mondiale sul fronte del Pacifico. Fondatore del giornale del Greenwich village (The village voice), si fece portavoce e punto di riferimento della cultura hippy. In molte delle sue opere ...
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(ingl. South Shetland) Arcipelago subantartico disabitato (4622 km2), dal 1962 parte del Territorio antartico britannico (ma rivendicato da Cile e Argentina). È situato tra 61° e 63° lat. S di fronte alla [...] Terra di Graham, da cui è separato da una fossa (Stretto di Bransfield). È formato da 6 isole principali (Deception, Greenwich, King George, Elephant, Livingston, Smith). Le isole sono state scoperte nel 1819 dal capitano William Smith. ...
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ROGERS, James Gamble
Delphine Fitz Darby
Architetto. Nacque a Bryant's Station (Kentucky) nel 1867, studiò all'università Yale. Cominciò a esercitare l'architettura nella città di New York nel 1905. [...] ); per lo Shelby County Courthouse e per il Brooks Memorial di Memphis (Tennessee); per il Henry Rogers Mallory Memorial di Greenwich (Connecticut) e per l'ufficio postale di New Haven nel medesimo stato; per il Harkness Memorial Quadrangle e per la ...
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Poeta statunitense (Newark, New Jersey, 1926 - New York 1997). Studiò alla Columbia University, entrando in contatto con J. Kerouac e W. Burroughs; si affermò con la sua prima raccolta di poesie (Howl [...] other poems, 1956), da cui si usa far iniziare la letteratura della beat generation, polarizzata tra San Francisco e il Greenwich Village di New York. Fedele a un sistematico sperimentalismo nella vita e nell'arte, G. compì numerosi viaggi (Messico ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943.
Cresciuto nell'ambiente italoamericano di Little Italy, si libera dal suo influsso leggendo i testi della Beat generation nel clima [...] disincantato degli hippies che, innestando motivi politici sul filone anarchico di J. Keruac e A. Ginsberg, sperimentano al Greenwich Village una vera e propria rivoluzione culturale. La derisione dei modelli consolidati, il gusto per lo scherzo e il ...
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Nome di tre musicisti, di cui il primo fiorì all'inizio del sec. 16º e ha suoi madrigali nella raccolta veneziana Scotto (1552); il secondo (Bologna 1543 - ivi 1588), figlio di Domenico Maria, fu alle [...] e di Torino, e ha suoi madrigali pubblicati in 2 libri proprî (1587) e in raccolte; il terzo, figlio di questo (Greenwich 1575 circa - Londra 1628), fu maestro del principe Enrico d'Inghilterra e lasciò delle Lessons for viols. Un altro Alfonso e un ...
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antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....