Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] e a Londra; le opere del primo periodo mostrano l'influsso di W. Hogart e di A. Ramsay (Il luogotenente Roberts, 1747, Greenwich, National maritime museum). Partì per l'Italia nel 1750; fu a Roma e poi (1752) a Firenze, Parma, Bologna e Venezia ...
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Il 6 agosto 1930 l'equipaggio della baleniera Bratvaag ritrovò, sulle coste dell'Isola Bianca (est delle Svalbard), i resti dell'A. e dei suoi due compagni, oltre a vario materiale e agl'incartamenti (pubblicati [...] rimorchiati che strisciavano sul suolo o sull'acqua. L'A. partì l'11 luglio 1897 alle ore 13,43 (tempo medio di Greenwich), ma, a causa della perdita, sin dalla partenza, di circa due terzi in lunghezza dei tre cavi di rimorchio, svincolatisi dai ...
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Hendrix, Jimi
Ernesto Assante
Il demone della chitarra
Chitarrista, cantante e compositore rock afroamericano, Jimi Hendrix è stato il più importante chitarrista della storia del rock del 20° secolo. [...] bianca e indiana che muove i primi passi nel rhythm'n'blues e forma un proprio gruppo con cui si esibisce al Greenwich Village (a New York) nel corso del 1965.
Giovanissimo, Jimi è già padrone di una tecnica straordinaria; il blues scorre puro lungo ...
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Scrittore afroamericano di nazionalità statunitense (n. Newark, New Jersey, 1934) . Tra i maggiori esponenti del nazionalismo nero, ha pubblicato opere d'impronta fortemente separatista. Nel 1967 ha aderito [...] , incentrata sull'asprezza del conflitto interrazziale in corso, ottenne grande successo nei teatri off-Broadway. Ripudiando il Greenwich Village, che aveva decretato la sua fama, J. divenne uno dei maggiori esponenti del nazionalismo nero; pubblicò ...
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ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] la sua formazione a Parigi, in Inghilterra – dove risiedette probabilmente nel biennio 1553-54, nel monastero di S. Francesco a Greenwich – e a Lovanio – dove rimase per sei anni a partire dal 1554, dedicandosi in particolare alla teologia –, fece ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] locomotive, si recò, a spese del governo, in Inghilterra nel 1879, specializzandosi montatore di macchine presso un'azienda di Greenwich; nel 1880 venne assunto per concorso dalla Società per le strade ferrate dell'Alta Italia.
Il suo impegno nella ...
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SUFFOLK, Charles Brandon, duca di
Florence M. G. Higham
Nato nel 1484, morto a Guildford il 24 agosto 1545. Combatté in Francia durante la campagna del 1513-14. Brandon fu fatto duca di Suffolk nel [...] rimase amico del S. ed Enrico VIII non si dimostrò seriamente contrariato. La coppia si risposò così di nuovo pubblicamente a Greenwich il 13 maggio 1515. Presto egli fu di nuovo in gran favore e nel 1523 ebbe il comando dell'esercito mandato in ...
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THORNHILL, Sir James
Arthur Popham
Pittore inglese, nato a Melcombe Regis (Dorset) nel 1675, morto a Thornhill nel 1734. Aiuto di Th. Highmore, si recò poi in Francia, dove trasse larghi insegnamenti [...] importanti sono gli affreschi a monocromo nell'interno del duomo di S. Paolo e il soffitto del Great Hall dell'ospedale di Greenwich.
Bibl.: L. Cust, in Dict. of Nat. Biogr., LVI, Londra 1898; W. T. Whitley, Artists and their Friends in England, 1700 ...
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Architetto, astronomo e matematico (East-Knoyle, Wiltshire, 1632 - Hampton Court 1723). Importante figura di architetto, le cui opere sono caratterizzate dalla varietà delle piante e dagli articolati montaggi [...] spiccano: l'osservatorio reale (1675-76) e il complesso del Royal Hospital (iniz. 1696, su preesistente edificio di J. Webb) a Greenwich; l'ospedale di Chelsea a Londra (1682-89); varie cappelle, collegi, biblioteche, ecc. a Cambridge e a Oxford. ...
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Matematica
In generale, si dicono m. di una superficie di rotazione le curve, tutte uguali tra loro, risultanti dall’intersezione di essa con un qualsiasi semipiano uscente dall’asse di rotazione. Talvolta [...] centro pari a 1°) è di circa 111 km. Tra tutti i m. se ne è scelto uno al quale vengono riferiti tutti gli altri (m. fondamentale) e che serve quindi a determinare le longitudini; attualmente è fondamentale il m. passante per Greenwich (Inghilterra). ...
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antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....