Scienziato inglese (Dublino 1788 - East Sheen, Surrey, 1883); combatté nella guerra nordamericana (1813-16). Partecipò, come astronomo, alla prima spedizione per la ricerca del passaggio a nord-ovest di [...] a fondare numerosi osservatorî geofisici nelle colonie. Partecipò anche (1825) alla misurazione della differenza di longitudine tra Parigi e Greenwich. Presidente della Royal Society (1816-71); socio corrispondente straniero dei Lincei (1858). ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Queens, New York, 1943). Interprete che, dotato di una recitazione lontana dall'identificazione psicologica propria dell'Actors' Studio che si accompagna alla sua [...] degli anni Sessanta. Dopo ruoli di secondo piano in The Anderson tapes (Rapina record a New York, 1971), Next stop: Greenwich Village (Stop a Greenwich Village, 1976) e Annie hall (Io e Annie, 1977), ha raggiunto la notorietà con The deer hunter (Il ...
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Pseudonimo del disegnatore e scenografo francese di origine russa Romain de Tirtoff (Pietroburgo 1892 - Parigi 1990). Allievo di I. E. Repin a Pietroburgo e di J. P. Laurens a Parigi, E. eseguì sofisticati [...] espressione dell'art déco. È stato anche autore di siparî, scenografie e costumi per commedie musicali, in Francia e negli Stati Uniti (Greenwich Village follies, 1922; George White's scandals, 1924; Manhattan Mary, 1927) e per film (Paris, 1925). ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] Arica (Cile), mentre nella parte più meridionale si svolge in senso N-S all’incirca lungo il meridiano di 70° O Greenwich.
Morfologia e geologia
Le A. costituiscono un insieme di catene parallele tra loro e alla costa, spesso affiancate da rilievi ...
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Astronomo, nato il 12 settembre 1838 a Gottinga, e morto il 24 gennaio 1915 a Lichterfelde presso Berlino. Nell'agosto del 1866 venne chi9mato a Berlino quale astronomo e membro effettivo 'della Preussische [...] di posizione. Per ricavare valori sicuri dei moti proprî delle stelle, rielaborò prima le osservazioni meridiane fatte da Bradley a Greenwich verso la metà del 1700, poi quelle di Tobia Mayer, di Pond, e anche alcune del nostro Piazzi, e paragonando ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] Römer per il fatto di avere un arco verticale e di essere in grado quindi di misurare le declinazioni. A Greenwich questi due tipi di misurazione si stavano affermando come procedure distinte, scelta che sarebbe stata poi diffusamente adottata per il ...
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Attore, regista e sceneggiatore statunitense (New York 1930 - Los Angeles 2014). Esordì come attore recitando in Fear and desire (1953) di S. Kubrick, The blackboard jungle (1955) e in A star is born (1976) [...] (Il mondo di Alex, 1970) in cui F. Fellini interpreta se stesso; Harry and Tonto (1974); Next stop: Greenwich Village (Stop a Greenwich Village, 1976); An unmarried woman (Una donna tutta sola, 1978); Moscow of the Hudson (Mosca a New York, 1984 ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
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(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] ed alla Luna; per essi vengono date, per ogni ora intera, di Tm le coordinate orarie T (angolo orario astronomico a Greenwich, misurato in gradi a partire dal meridiano superiore) e la declinazione. Per la Luna viene inoltre riportata, ogni 6 ore, la ...
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Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] beat) da un rapporto di amicizia e d'intesa artistica, si tuffa con loro nelle esperienze del Greenwich Village e nell'avventura del viaggio, organizzando letture poetiche che richiamano folle di giovani. Attratto dalla filosofia orientale ...
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Astronomo e chimico inglese, nato nel 1815, morto a Londra nel 1889. Il suo titolo di maggiore fama è quello di essere stato uno dei pionieri dell'applicazione della fotografia all'osservazione degli astri. [...] di fisica solare, ideando il fotoeliografo col quale cominciò un regolare lavoro a Kew nel 1858, continuato ancora oggi a Greenwich. Nel 1860 portò il fotoeliografo in Spagna, per fotografarvi l'eclisse di Sole, come pure fece il padre Secchi. Queste ...
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antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....