Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] e M. R.), a Gortina, a Lebena (tholoi M. M.), per ricordare i siti più famosi. Non meno importanti, nella penisola greca, le scoperte avvenute nel Peloponneso, soprattutto a Pilo e a Micene. Nel "Palazzo di Nestore" gli scavi diretti da C. W. Blegen ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] comune contro l'Egitto.
G. X compì in tal modo due utili mosse per la riuscita della crociata: la collaborazione con l'Impero greco di Michele VIII e quella con l'Impero dei Tatari. Alla festa del 14 luglio fece seguito il doloroso lutto per la morte ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e più a Pesaro che a Urbino questa - a proseguirvi una formazione fatta di latino con l'aggiunta di un po' di greco, di nozioni storiche, di una spruzzatura di etica nonché di quotidiani esercizi fisici, specie di scherma ed equestri. E allorché, il ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] cure l'E. imparò a conoscere ed amare i classici della letteratura, della poesia e del teatro. Come maestro di greco ebbe Francesco Porto, mentre l'astronomia e la filosofia morale gli vennero impartite da Giambattista Nicolucci, meglio noto come il ...
Leggi Tutto
GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] di vita, fisicamente vigoroso, alto di statura, nero di barba e capelli, dal fluente eloquio, padrone dell'italiano e del greco parlato, a proprio agio pure con il turco, di ingegno desto, di carattere deciso il Gritti. Compressa a Venezia, sin ...
Leggi Tutto
Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] ’ultima delle grandi colonie (582). La S. non ebbe nell’Età greca una storia unitaria: unici motivi conduttori sono, fino al sec. 3° dei sicelioti (così si chiamarono e furono chiamati i greci di S.) allo straniero quando Atene nel corso della guerra ...
Leggi Tutto
JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] Torino (1894). Dopo la consacrazione, nello stesso 1892, non gli venne affidata una comunità ma ebbe l'incarico dell'insegnamento del greco per il ginnasio e del francese per il liceo nel Collegio valdese di Torre Pellice e come supplente tenne tali ...
Leggi Tutto
Evaristo, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore diretto di Clemente I nelle liste episcopali romane attestate da Ireneo di Lione e da Eusebio di Cesarea, e in quante ad esse si conformano; di [...] , e, come al solito per i primi vescovi di Roma, verosimilmente privi di ogni fondamento storico. E. sarebbe stato greco di nascita ("natione Graecus"), figlio di un giudeo di nome Giuda, di Betlemme. Sarebbe morto martire, avrebbe assegnato i ...
Leggi Tutto
Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] G. Aleandro, C. Calcagnini, Egidio da Viterbo, S. Forteguerri, B. Rucellai e molti altri, insieme al lavoro umanistico, lo studio del greco con G. Lascaris e M. Musuro, l’attività editoriale a Venezia presso gli Aldi, fecero sì che quando nel 1509 E ...
Leggi Tutto
Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] leggendarie. E proprio sul re Latino verte la prima testimonianza scritta sull’esistenza di questo popolo, costituita dalla Teogonia, poema del greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.). In essa si legge che Latino era figlio di Ulisse e della maga Circe.
Un ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...