Studioso belga di antichità classiche, epigrafista e papirologo, nato ad Anversa il 26 marzo 1920. È stato professore all'università di Bruxelles. Direttore della Fondation égyptologique Reine Élisabeth, [...] in Pages d'épigraphie grecque. Attique-Égypte (1952-1982) (1991).
bibliografia
A. Martin, Jean Bingen, helléniste et philologue du document, in Grec et latin en 1989 et 1990. Du désert égyptien au forum de Trajan. Hommage à Jean Bingen, ed. Gh. Viré ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] (Ad Illuminandos Catechesis I, 2,5 = PG 49, c. 240): cfr. L. Cracco Ruggini, Sulla cristianizzazione della cultura pagana: il mito greco e latino di Alessandro Magno dall’età antonina al Medioevo, in Athenaeum, 43 (1965), pp. 3-80, in partic. 15 segg ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Scrittura, commentata avendo come testo base la Vulgata (Gribomont), confrontata in caso di dubbio con la Vetus e con la traduzione greca dei Settanta (Salmon), è il mezzo attraverso cui Dio si esprime, simile a un fiume "planus et altus, in quo et ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] partic. 103.
14 D. Timpe, Che cos’è la storia della Chiesa? La Historia ecclesiastica di Eusebio, in Lo spazio letterario della Grecia antica, II, La ricezione e l’attualizzazione del testo, a cura di G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza, Roma 1995, pp ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dopo la sua nomina a vescovo di Ochrida del 1647, viene stampato nel 1648. Per Hammer J. non è che un avventuriero, forse greco, il quale - vantandosi figlio di sultano con diritto di successione - in veste di monaco (e qui è senz'altro impreciso lo ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] a definirla; di suo, semmai, ci aggiunse l'amore per le lingue che lo indusse a studiare oltre al latino e al greco, anche il francese e il tedesco. Laureatosi in utroque iure all'università romana della Sapienza, ricevette nel 1785 gli ordini minori ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] umanista Giovanni Bessarione, il quale pare lo abbia accolto sotto la sua protezione. Come buon conoscitore del latino e del greco, lingue nelle quali si deve essere perfezionato sotto la guida del cardinale Bessarione, tu chiamato alla corte del re ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] con sé un carbone del suo focolare, per trasferire il simbolo della vecchia dimora nella nuova.
Il tempio di Vesta a Roma
Il culto greco di Estia non raggiunse mai l’importanza di quello di Vesta a Roma. Al centro del Foro Romano, tra la Via Sacra e ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] di comando.
Fronti minori
Nel settore balcanico il solo avvenimento importante sul piano strategico fu l’entrata in guerra della Grecia a fianco delle forze dell’Intesa il 27 giugno. In Mesopotamia, gli Inglesi occuparono l’11 marzo Baghdad. In ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] testimoniata dal fatto che esse furono prese a modello da opere successive del calibro della Historia Augusta (e da fonti di questa, come Mario Massimo) e della Vita di Carlomagno di Eginardo, e oltre. S. compose anche opere minori in greco e latino. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...