CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Maffei era a conoscenza di libri, probabilmente manoscritti latini e greci, recanti la firma del C., ma attualmente l'unica ebbe al proprio servizio Jacques Toussaint, che aveva studiato greco col Budé. Un ebreo della famiglia veneziana Dal Banco, ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] l’Università Cattolica dal 1955 al 1979, prima come professore di filologia bizantina, e poi a partire dal 1973 di letteratura greca.
Si è già accennato sopra alle linee di ricerca sviluppate da Pertusi nella prima fase della sua carriera, e al côté ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] complessa, intesa a comporre le passate divergenze politiche e riallacciare i cordiali rapporti economici con l'Oriente greco. Nelle istruzioni i consoli imposero all'ambasciatore di fare precise richieste, alla cui accettazione subordinavano la ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] del Vasto, e fare di questi elementi etnici di origine latino-germanica un contrappeso agli altri due elementi, l'arabo e il greco, esistenti nell'isola.
A. dette due figli a Ruggero: Simone e Ruggero. Allorché il marito venne a morte (22 giugno 1101 ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] dell’Italia settentrionale, costituì l’ultimo punto d’appoggio di Oreste contro Odoacre (476); nel corso della guerra greco-gotica (535-553) resistette vittoriosamente con Vitige all’assedio postole dai Bizantini (538); caduta Ravenna (540), fu ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] Leone (fra il 951 e il 969), da un codice greco perduto nella sua forma originale. Il racconto era però già L. Cracco-Ruggini, Sulla cristianizzazione della cultura pagana: il mito greco e latino di Alessandro dall'età antonina al Medio Evo, Athenaeum ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] vita inattiva contro la quale Paolo si sentì obbligato a reagire (II Tessalonicesi, 3, 10). All'inverso, i Padri greci e, in particolare Giovanni Crisostomo, elogiarono il lavoro, e i monasteri furono ‒ per riprendere un'espressione usata da Jacques ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] trevigiano, nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 23-93; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1980, pp. 213, 215 ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Nel 1848 passò a Bucarest come addetto al consolato inglese. Plurilingue - parlava tedesco, inglese, francese, turco, armeno, greco, russo -, nel 1855-56 partecipò come ufficiale interprete dell'esercito britannico al conflitto russo-turco in Crimea ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] dal 1527 lo studio del diritto a Orléans (1528) e a Bourges (1529), dove dal luterano M. Wolmar apprese il greco, che continuò a studiare insieme all’ebraico, a Parigi (1531), in contatto con circoli umanistici di idee religiose avanzate. A ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...