GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] , morto prima che egli nascesse, il G. si dedicò fin dalla più tenera età allo studio del latino e del greco. Quindi, giovinetto, volse le sue attenzioni alle materie giuridiche, divenendo in breve tempo un rinomato giureconsulto. A questo periodo ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] a quattro battenti (il fr. croix gammée, croce gammata, si riferisce all’uncino volto a destra, nella forma del gamma greco).
Nei paesi germanici, dove fu impiegata come oggetto apotropaico e come motivo ornamentale di fibbie, fermagli ecc., la s. è ...
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Nome di numerosi personaggi della storia turca, il più celebre dei quali è l'albanese ῾Alī Tepedelenlī, pascià di Giannina (1742-1822). Nominato nel 1788 pascià di questa città col titolo di visir, si [...] all'Eubea, alla Morea e ad Elbasan, venendo a costituire un vero e proprio regno greco-albanese semi-autonomo, comprendente anche parte della Grecia settentrionale e la Tessaglia. Nel periodo napoleonico, ῾Alī Pascià seppe destreggiarsi tra la Porta ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] . È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito di autonomia della Chiesa africana nei confronti di Roma. Il lungo scisma ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso [...] . Quello usato da Egizi, Babilonesi e Assiri e poi dai Greci ospitava due persone: un auriga e un combattente che, giunto sacro).
C. di Tespi Carro su cui Tespi, il primo poeta tragico greco (poco dopo la metà del 6° sec. a.C.), avrebbe trasportato ...
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Umanista (n. Castiglione 1395 circa - m. dopo il 1450). Almeno dal 1415 fu a Candia, dove ebbe a maestro Giovanni Simeonachi, protopapa dell'isola, poi a Costantinopoli, dove fu in rapporto personale con [...] , tra cui il famoso trattato di Archimede, De instrumentis bellicis et aquaticis. Tradusse varie opere di autori greci, tra i quali integralmente Esopo e parzialmente Luciano, Plutarco, Platone, Aristofane. Nel 1423 si stabilì a Roma e fu segretario ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] recuperati i libri di Euclide, di Archimede e del geometra greco Pappo vissuto nel 3° secolo. La medicina rinacque invece con (2° secolo d.C.), la botanica con quelli del medico greco Dioscuride del 1° secolo e del filosofo Teofrasto del 3° secolo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] : da Omero a Platone, dai tragici a taluni dei massimi scienziati. I 238 volumi che G. Aurispa nel suo viaggio in Grecia del 1421 mette insieme per farne commercio contengono fra i più grandi tesori dello spirito umano, in ogni campo. Nello stesso ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] con quella dei Sumeri, Babilonesi e Assiri, quindi con quella dell’Impero persiano degli Achemenidi, che la campagna dei Greco-Macedoni di Alessandro Magno, nel 331 a.C., portò alla distruzione. Dopo la dissoluzione dell’Impero di Alessandro, la ...
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Scrittore (Firenze 1869 - Roma 1937). Redattore-capo del Convito di A. De Bosis e collaboratore di numerose riviste, autore di poesie e romanzi di gusto dannunziano (fra cui la trilogia: L'orda d'oro, [...] migliori sono di carattere fra erudito e artistico, di argomento e ambiente romano: Le chiese di Roma (1900); Le cronache del Caffè Greco (1930); Roma romantica (1935); Storia romana di trent'anni 1770-1800 (1931); I Bonaparte a Roma (postuma, 1938). ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...