Retore greco di Alabanda (come il suo omonimo e parente A. Molone, e al pari di lui scolaro di Menecle, famoso retore del tempo); dal 120 circa a. C. tenne a Rodi una reputatissima scuola d'eloquenza asiana, [...] quel genere cioè detto poi da Cicerone più grazioso che grave. Secondo Cicerone (De oratore), A. irrideva la filosofia e amava i motti scherzosi e le frasi piccanti ...
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Poeta greco (Lixurion 1814 - Corfù 1883). Visse a lungo in Italia, laureandosi in giurisprudenza. Tornato in patria nel 1839, esercitò la professione di magistrato. Amico ed emulo di Solomòs, gli dedicò [...] una raccolta di liriche (Ποιήματα διάϕορα "Poesie diverse", 1856). Negli ultimi anni della sua vita, a Firenze, completò la traduzione della Gerusalemme liberata, adattando all'ottava, con esiti talora ...
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Mitografo e poeta greco di Mitilene (2º-1º sec. a. C.); si hanno pochi frammenti di un suo ciclo epico di poemi mitici con elementi romantici caratteristici dell'arte ellenistica; avrebbe scritto anche [...] 6 libri di Argonautiche in prosa; ma questa e un'altra opera mitografica (Τρωικά) sono da alcuni ascritte a un omonimo D. di Mileto, che tuttavia altri ritengono essere il medesimo D. Scitobrachione ...
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Scrittore greco della prima metà del 4º sec. a. C., cui va attribuito il trattatello sull'arte dell'assedio, falsamente attribuito, nel codice laurenziano che lo conserva, a Eliano. L'opera di E., che [...] sarebbe il più antico scrittore di materie militari, comprendeva però parecchi libri: Cinea, generale di Pirro, ne aveva fatto un riassunto. Non va identificato con l'Enea di Stinfalo ricordato da Senofonte ...
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Narratore e pittore greco (Ayvalik 1897 - Atene 1965). La sua fama si deve a opere agiografiche e a un singolare romanzo, Pedro Casas (1919), scritti con studiata semplicità, in cui crea un mondo immaginosamente [...] e leggendariamente autentico, da opporre alla realtà attuale, inautentica e disperata. In campo pittorico si è imposto come sostenitore, nella teoria e nella pratica artistica, di un ritorno alla tradizione ...
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Poeta e grammatico greco (fine sec. 4º a. C. circa); scrisse due poemi epici, uno intorno a Dioniso, l'altro d'incerto titolo, e varie opere grammaticali: tra queste, forse in versi, una Poetica (fonte [...] dell'Ars poetica di Orazio) di cui si sono rinvenuti riassunti nel papiro ercolanese del trattato "intorno alla poesia" di Filodemo, molto importanti per la conoscenza delle dottrine estetiche antiche ...
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Poeta greco, di Antiochia, vissuto in Roma dal 102 a. C.; noto per la difesa (Pro Archia) che Cicerone fece (62 a. C.) del suo diritto alla cittadinanza romana, concessagli nel 93 e poi contestatagli. [...] Dei suoi poemi (sulla guerra cimbrica di Mario e sulla mitridatica di Lucullo) nulla ci resta; è identificabile forse con un A. che è tra i poeti dell'Antologia greca. ...
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Poeta greco (Giannina 1771 - Tsepèlovo 1823). Laureato all'univ. di Padova, fu medico alla corte di Alì Pascià di Giannina. Nel dibattito sulla lingua, si schierò a favore della demotica, proponendo anche [...] una semplificazione della grafia (῾Η ρομέηκη γλόσα "La lingua greca moderna", 1814). Scrisse liriche arcadiche (pubbl. per lo più postume nel 1827), in cui circola una gustosa vena satirica, e tradusse la Batracomiomachia. ...
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Poeta comico greco (principio del 5º sec. a. C.) che, secondo Aristotele, fu il primo, insieme con Epicarmo, a dare un intreccio regolare alla commedia. Fu di Siracusa (se non è da identificare con un [...] F. di Menalo in Arcadia), dove visse, amico del tiranno Gelone e precettore dei figli di lui; avrebbe scritto 7 commedie di cui però nulla resta, tranne il titolo ...
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Monaco greco (secc. 13º-14º), ambasciatore di Bisanzio a Venezia (1296); autore di una Ψηϕοϕορία κατ' ᾿Ινδούς ("Aritmetica secondo gli Indiani"), sotto l'influenza della scuola di Baghdād, introdusse tra [...] i Bizantini anche varî metodi di calcolo. È anche noto per traduzioni greche di classici latini, per opere di commento, e soprattutto come autore della raccolta di epigrammi greci, chiamata dai filologi Antologia Planudea. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...