Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco sia la sorda ‹k›, certamente per influsso dell’etrusco, che non distingueva sorde e sonore. Con il passare del tempo, per indicare la sonora s’introdusse la nuova lettera G, lieve modificazione grafica del segno C ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] 403 a.C. attribuì alla lettera H il valore di e lunga (eta). Il valore originario fu conservato nella scrittura dei Greci occidentali, degli Etruschi e dei Romani. L’aspirazione in latino però era molto debole e presto andò perduta; le lingue romanze ...
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Aristarco di Samo [STF] (circa 310 a.C
250 a.C.) Matematico, astronomo e fisico greco. ◆ [ASF] Modello eliocentrico di A.: il primo di questo genere, con il Sole al centro dell'Universo e la Terra rotante [...] intorno a esso con il suo asse inclinato sul piano orbitale, in modo da spiegare l'alternarsi delle stagioni; non è spiegato nell'unico trattato di A. pervenutoci, intitolato Sulle dimensioni e distanze ...
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csi
csi (o xi) [s.m. o f.] [LSF] Nome della 14a lettera dell'alfabeto greco: minusc. ξ, maiusc. Ξ. ◆ [FSN] (a) Ξ è il simb. di una classe di barioni, detti anche iperoni, con stranezza S=-2 e spin isotopico [...] I=1/2 (v. adroni: I 54 d e particelle strane: IV 490 c), comprendente, come capostipite, il doppietto Ξ0, Ξ- e poi risonanze adroniche di massa maggiore, come la Ξ(1530), ecc. (il numero tra parentesi ...
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chi
chi [s.m. o s.f.] [LSF] Nome della 22a lettera del-l'alfab. greco (min. χ, maiusc. Χ). ◆ [FSN] Simb. di mesoni pesanti con spin isotopico I=0, numero quantico di spin J e parità positiva, divisi [...] in: (a) mesoni pesanti composti da una coppia di quark bb; queste particelle sono indicate come χbj e nel simb. si aggiunge tra parentesi il valore della massa (in MeV), come χb0 (9860) (che è il capostipite ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] dell'Islam ma di tutti i tempi. Inizia la sua vita come agente di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi talenti e le sue ...
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Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] ‹f› e tale valore gli è rimasto, si può dire, in tutte le lingue, con modeste eccezioni. Come segno grafico, il Ϝ greco, nato come variante della lettera Υ che rappresentava la vocale più affine ‹ü› e chiamato poi digamma per la sua somiglianza a una ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente, con tutti i paralleli italici, all’onomastica indoeuropea, nella quale ha il senso proprio di «cielo»: sarebbe quindi il numen del cielo, privo di una ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] con il nome di coppa, la lettera scomparve fin dal 6° sec. a.C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...