BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] lavori si pone, come elemento nuovo, l'indagine dei rapporti tra filosofia e religione nell'ambito della prima filosofia greca per individuarne poi gli sviluppi successivi. La religione al finire del medioevo ellenico è vista come stimolo per la sua ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] quindi entrò anch'egli nell'Ordine e fu inviato nel convento di Cremona, dove studiò greco e latino, retorica e poetica, avendo come maestri il Tartesio e il Musone. Passò quindi allo Studio bolognese a studiarvi filosofia e teologia sotto la guida ...
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Uomo politico siciliano, letterato e scienziato (sec. 12º). Arcidiacono di Catania (1155?), verso il 1158 prese parte a una ambasceria inviata da Guglielmo I a Costantinopoli; alla morte del grande ammiraglio [...] congiura aristocratica, fu imprigionato a Palermo (primavera 1162), dove presto morì. Importante mediatore tra il pensiero greco e l'Occidente latino, tradusse dal greco il Menone e il Fedone di Platone e il libro 4º della Meteorologia di Aristotele. ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e la Terra. Infine Marduk assegnò un posto a tutti gli dei e creò gli uomini come loro servitori.
Le origini nel mito greco
Nella versione che ne dà Esiodo, poeta dell'8° secolo a.C., in principio esisteva solo Caos (il Vuoto), dal quale discese Gea ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] uscì l'Idea di una filosofia della vita (Torino), che contiene anche il Saggio storico sui primordi della filosofia greca. L'opera, considerata la più sistematica del B., ebbe immediata risonanza: costituisce, insieme con la prolusione del 1847 su ...
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Ipotetica «scienza delle soluzioni immaginarie» (secondo la definizione datane dal suo inventore, A. Jarry, in Gestes et opinions du docteur Faustroll, pataphysicien, postumo, 1911), fondata sul principio [...] , e intesa allo studio delle «leggi che regolano le eccezioni»; parodia del pensiero metafisico (il termine pataphysique deriva dal greco ἐπί e μετὰ τὰ ϕυσικά, per indicare la scienza di ciò che si sovrappone alla metafisica), che si esprime in ...
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Filosofo e medico (Napoli 1496 - ivi 1554); studiò all'univ. di Pisa, dove poi insegnò (1520-25). Fu probabilmente scolaro di Agostino Nifo (1519-21) e si manifesta seguace di Pomponazzi nella maggiore [...] il De humana mente disputatio (1551): in essa P. segue l'alessandrismo del maestro e, grazie alla conoscenza del greco, chiarisce il testo aristotelico e in modo particolare il concetto di intelletto, meglio dei commentatori precedenti. Scrisse anche ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] : "Anche presso i Siri vi furono medici di valore come, per esempio, Sergio di Reshaina che, per primo, tradusse in siriaco testi greci di filosofia e di medicina" (Chronicon Syriacum, p. 97). In effetti, il nome di Sergio è legato, tra l'altro, alla ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] Roma, ospite di Alberto Pio principe di Carpi, e a Napoli (1527-29), dove provvide alla revisione del testo greco del Nuovo Testamento su incarico del cardinal Gaetano. Della sua attività filosofica sono da ricordare il De fato et libero arbitrio ( ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] appartengono. Il cosmopolita riconosce come sua patria il mondo intero
L'antichità
Le prime tracce del cosmopolitismo apparvero in Grecia, quando le pòleis democratiche manifestarono i primi segni di crisi (seconda metà del 5° secolo a.C.). Per i ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...