LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] dalla magnificenza della corte e poté approfittare dell'occasione per conoscere il mondo bizantino e approfondire le sue conoscenze di greco.
Il viaggio a Costantinopoli del 949-950 è l'ultimo evento di cui si parla nell'Antapodosis; da quel momento ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] agli altri la loro interpretazione del messaggio di Cristo e i loro giudizi sulle questioni discusse. La parola enciclica (dal greco èn kyklos "in cerchio, circolare") indicava, nei primi secoli, le lettere inviate dai vescovi ai loro colleghi e ai ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] A. al grado di monastero col proprio abate e la congregazione. L'identificazione dei fondi rustici - che un'epigrafe in greco, oggi perduta (ma di cui si conservano trascrizioni e traduzioni posteriori), attribuiva in proprietà al monastero - con i ...
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Muhammad 'Ali
Muhammad ‛Ali
Militare e politico egiziano (Kavala 1769 ca.-Il Cairo 1849), fondatore dell’Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D’origine albanese, giunse in [...] un impero con la conquista del Sudan (1820-23) e di parte della Siria. Chiamato dal sultano in aiuto nella guerra greco-turca, mandò un esercito e una flotta al comando del figlio Ibrahim, costretto dall’intervento della flotta franco-anglo-russa ...
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caldei
Popolazione della Bassa Mesopotamia, attestata dal 9° sec. a.C., di immigrati di origine semitica occidentale, stanziatisi lungo il basso Eufrate, dove diedero vita a cinque Stati di origine tribale: [...] assiro e a regnare in Babilonia dal 625 al 539, quando Nabonedo fu vinto da Ciro il Grande. Inseriti nell’impero persiano, rimasero l’etnia dominante in Babilonia, e il mondo greco recepì poi come «caldee» la scienza e la magia tardobabilonese. ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] materia per il De republica. Negli anni di esilio scrisse un'autobiografia in latino e una storia dei suoi tempi in greco. A Roma era stato apprezzato giurista, tra coloro che contribuirono alla formazione di uno ius honorarium. Alla sua attività di ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] ). In età bizantina, fu il più importante avamposto del mondo greco-romano in Oriente. Cadde in mano dei Turchi Selgiuchidi nel 1084 ne è la cosiddetta Liturgia di s. Giacomo, originariamente greca e poi tradotta in siriaco, armeno e georgiano.
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Nome di varî uomini politici e scrittori dell'antica Grecia: 1. Uomo politico ateniese (fine 5º sec. a. C.) noto per aver proposto un aumento della diobelia; fu più tardi condannato a morte. 2. C. di Samo, [...] esser Polibio figlio di quel Licorta che guidava la fazione nazionalistica antiromana avversa a Callicrate. 4. C. di Tiro, storico greco vissuto al tempo di Aureliano (270-275 d. C.), del quale scrisse una biografia laudativa. 5. Altro nome col quale ...
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Città del Pakistan, identificata con Puskalāvatī, capitale del Gandhāra.
La zona era frequentata dalla fine del 2° millennio a.C. e la vita dell’abitato proseguì fino al 2°-1° sec. a.C. Sorta al tempo [...] fuori della cinta; nella seconda zona è testimoniato un impianto urbano a schema ortogonale: nelle varie fasi (indo-greca, scito-partica e Kusana) non vi sono mutamenti di rilievo nell’impianto stesso. Della produzione artistica, le testimonianze ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] delle tappe dello Spirito. G.W.F. Hegel aveva ritrovato nel passato quattro mondi della storia universale - orientale, greco, romano, germanico - espressione dello spirito del tempo e "incarnazione di un principio il cui compimento è necessario per ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...