ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] che, per esserle vicino, trasferì la sua dimora a Torre del Greco, dove ella abitava.
Di grande bellezza, un'eco dell'ammirazione e dell'entusiasmo che suscitava rimane ancora, oltre che nel distico del Panormita ("Quantum Rex proceres, quantum sol ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] attività
Inviato in giovanissima età a Costantinopoli come ostaggio (462), ebbe modo d'istruirsi e di conoscere la civiltà greco-romana. Tornato presso il suo popolo (472), sconfisse il re dei Sarmati occupando Singidunum (Belgrado); divenuto re e si ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] dal Po alla Liguria. Dal figlio, Alberto, detto il Greco, nacque Niccolò (ricordato nel 1154), capostipite dei P. di Genova il fratello primogenito di questo, Guglielmo, diede invece origine ai P. di Lombardia, signori del cosiddetto Stato dei ...
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Re spartano (sec. 5º a. C.) della famiglia reale degli Agiadi. Figlio di Anassandrida e fratellastro di Cleomene I, succedette a quest'ultimo (488 a. C. circa); ci è noto solo per la difesa delle Termopili [...] morte (480). Il fatto, variamente valutato dai critici moderni, fu celebrato da tutta la tradizione antica, ed ebbe presso i Greci valore di alto esempio morale. Le ossa di L. furono trasportate a Sparta 40 anni dopo; Simonide scrisse l'epitaffio. ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] già citato Evangeliario di Assemani, f. 151r), mentre per il 7 maggio si è conservata un’antichissima copia dell’Ufficio liturgico (tradotto dal greco tra la fine del IX e la fine del X secolo), il cui testo non cita mai Costantino ed Elena, ma ha un ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] (Urb. lat. 1347). È un estratto in italiano dei primi libri (fino ai primi capitoli del quinto libro) dell'opera del filosofo greco. In essa, che si arresta al settimo capitolo del quinto libro, il C. si duole che alcuni traduttori latini non abbiano ...
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Maues (o Moga)
Maues
(o Moga) Sovrano degli shaka (indo-sciti) che conquistarono l’India nordoccidentale. Fu sul trono nel 77 a.C. secondo la testimonianza di un’iscrizione da Taxila. Ci è noto anche [...] da monete di rame e d’argento con doppia legenda (greco/pracrito nordoccidentale); su quelle d’argento compare con il titolo di «gran re dei re», in un caso assieme al nome della consorte Nachene/Machene. ...
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Detto del giorno in cui ricorre annualmente la nascita di una persona.
L’uso di festeggiare nelle famiglie il n. (lat. dies natalis) del padre o degli altri membri è documentato dal 3° sec. a.C., ma è [...] certo più antico. Carattere pubblico ebbero, nel mondo greco, le feste per il n. dei re ellenistici e di alcuni benefattori di città e stati; in Roma il dies natalis di alcuni templi, il natalis Urbis coincidente con le Palilie e, sotto l’impero, il ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] colonie veneziane in Romania nel XIII secolo, Napoli 1966, pp. 34 n., 35, 41, 109 s., 112; D. Jacoby, La féodalité en Grèce médiévale. Les "Assises de Romanie": sources, application et diffusion, Paris-La Haye 1971, pp. 195, 237, 273-275, 277 s.; G ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] di Tiberio Claudio Nerone e di Livia, che, divorziata, sposò poi Ottaviano, fu educato aristocraticamente; conosceva il greco perfettamente e aveva gusto per l'erudizione. Dopo una rapida carriera militare e politica, durante la quale partecipò alla ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...