Diplomatico e umanista (Exeter 1545 - Oxford 1613); studiò a Ginevra, dove era fuggito con i genitori, calvinisti, durante il regno di Maria la Cattolica. Nel 1565-1569 insegnò greco a Oxford: successivamente [...] si dedicò allo studio dell'ebraico. Inviato dalla regina Elisabetta in frequenti missioni sul continente, fu ministro d'Inghilterra all'Aia tra il 1589 e il 1596, e vi si adoperò per contenere la preponderanza ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] Dopo il periodo ellenistico la città passò a una dinastia locale che si destreggiò tra Parti e Romani, che se la contesero a lungo. Il cristianesimo vi si diffuse molto presto e nel 4°-5° sec. fu centro ...
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Presunto compagno dell'omerico Idomeneo nella guerra di Troia, che ne avrebbe scritto in fenicio la narrazione; questa, ritrovata nel sepolcro di D. nell'età di Nerone, sarebbe stata fatta tradurre in [...] dall'imperatore. Due frammenti, ritrovati in un papiro di Egitto del 2º-3º secolo, testimoniano l'esistenza dell'originale greco: abbiamo inoltre la traduzione latina (Ephemeris belli Troiani) che ne fece, forse nel 4º sec. d. C., un L. Settimio ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, Leone XIII e l’oriente cristiano, Roma 1960.
7 G.M. Croce, La badia greca di Grottaferrata e la rivista “Roma e l’Oriente”, Città del Vaticano 1990; S. Parenti, Il Monastero Esarchico di Grottaferrata e la ...
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Re di Abissinia del periodo di Aksum (sec. 4º d. C.), sotto cui il cristianesimo fu forse introdotto ufficialmente in Etiopia. Ci restano di E. alcune iscrizioni su pietra in greco e in caratteri sudarabici [...] ed etiopici di grande importanza storica, linguistica, letteraria ...
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Epigrafista austriaco (Dĕčín, Boemia, 1864 - Vienna 1950). Prof. nell'univ. di Vienna (1905-33), ha contribuito moltissimo al progresso degli studî epigrafici, occupandosi delle iscrizioni di pressoché [...] tutto il mondo greco. Accanto a Urkunden dramatischer Aufführungen in Athen (1906), relativo alle iscrizioni attiche riguardanti le rappresentazioni drammatiche, sono da ricordare numerosi contributi raccolti in Akademieschriften (3 voll., 1974). ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] erano presenti, tra quelle elencate, le seguenti costituzioni, perché soltanto di esse fu fatta ed è stata conservata la traduzione greca: I, 16 (= testo greco I, XIX); I, 40.2 (= I, LVII); I, 47 (= I, LVIII); I, 96 (= I, LXX); II, 1 (= II, I); II ...
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GIANNELLI, Ciro
Bizantinista, nato a Roma il 29 maggio 1905 e morto alla Spezia il 3 dicembre 1959. Discepolo in gioventù di E. Buonaiuti, poi di S. G. Mercati, fu per molti anni scrittore greco alla [...] , dal 1954, prof. di filologia e storia bizantina all'università di Roma.
Compì numerosi studî sulla paleografia greca, sulla cultura greca medievale, sui rapporti tra mondo bizantino e mondo slavo, sulla storia religiosa bizantina. Tra le sue opere ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] C. allora fosse ancora vivo. Non conosciamo la data della sua morte.
Tutte le sottoscrizioni note di C. sono greche, come è greco anche il suo nome che era talmente inusitato per i suoi contemporanei normanni da essere trasformato in alcuni documenti ...
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indo-sciti
(o shaka dell’India settentrionale) Popolazione identificabile con i sacarauci nominati da Strabone e Trogo tra le popolazioni che intorno al 130 a.C. irruppero nel regno greco di Battriana. [...] il 100 e l’87 molti di loro si spostarono verso il Nord-Ovest indiano prendendo, poco a poco, il posto degli indo-greci e fondando un nuovo regno che comprendeva il Kapisha-Lampaka, il Gandhara e parte del Panjab, da cui si espansero fino a Mathura ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...