La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] dell'Islam ma di tutti i tempi. Inizia la sua vita come agente di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi talenti e le sue ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] designare il destino che governa il mondo e al quale anche gli dei debbono sottostare. Tra i creatori del concetto filosofico di n. va annoverato Parmenide con la scoperta della n. logica, per cui la pura ...
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cissoide
cissòide [Der. del gr. kissoeidès "simile a foglia di edera"] [ALG] Curva piana (detta anche c. di Diocle dal nome del matematico greco del 2° sec. a.C. che per primo la costruì) la cui genesi [...] all'infinito; la denomin. deriva dal fatto che la figura delimitata dal tratto interno alla circonferenza (il solo considerato dai greci) e da quest'ultima ricorda una foglia d'edera. Un'estensione di essa è la c. generalizzata (fig. 2). ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] con il nome di coppa, la lettera scomparve fin dal 6° sec. a.C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] in corrispondenza con Galileo, che nei Discorsi intorno a due nuove scienze (1638, p. 288) lo chiamò "massimo geometra dell'età nostra", ma la sua opera fu quasi dimenticata e appena citata dagli storici ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] hai avuto conversatione con due sorelle maghe et strighe e che una di esse portava il Santissimo Sacramento consecrato alla greca cucito in una scarpa per andar invisibile, alle quali più volte hai fatto quesiti, et havuto risposta di cose future ...
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Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano (m. metà sec. 9º), vissuto a Baghdād. Sue opere principali sono un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo in base al testo greco, un [...] di al-Kh., pur non andando oltre le equazioni di secondo grado, cioè oltre il campo della matematica greca (Euclide, Diofanto), presenta infatti, accanto alla riacquisizione di nozioni classiche, un notevole sforzo di elaborazione originale. Solo gli ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] termine a quo una datazione così alta. Nello sviluppo dell'astronomia, infatti, la 'rinascita', associata con il recupero dei testi greci, si fa risalire all'opera di Georg von Purbach (1423-1461) e del suo allievo Johann Müller di Königsberg, meglio ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] corte di Cosroe II (Xusrō, 590-628), un certo Aba (Āḇā) di Kashgar è divenuto celebre per la sua conoscenza del greco, del persiano, del siriaco, dell'ebraico, così come della medicina e dell'astronomia. Il poema astrologico di Doroteo di Sidone (I ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] se l'Almagesto di Tolomeo fu tradotto in latino per la prima volta in Sicilia e a Toledo nel XII sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di un interprete spagnolo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...