Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] di Camillo Colonna soggiornò a Pisa, dove ebbe occasione di conoscere Galilei. All’inizio del Seicento venne nominato lettore di greco allo Studium Urbis, e poco dopo assunse la lettura di matematica. Eletto all’Accademia dei Lincei nel 1612, ne uscì ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] idrauliche e di ingegneria generale; acquistò una perfetta conoscenza del croato e del francese, oltre che del latino e del greco. Contarini, colpito dalla sua vivacità e versatilità, lo tenne come segretario e interprete e nel 1759 lo iscrisse all ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ambiti scientifici.
La s. come attività amministrativa indispensabile alla vita delle comunità risale a tempi remotissimi. Nel mondo greco possono considerarsi documenti statistici le tavolette di Pilo (13° sec. a.C.); nell’antica Roma si ha, da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] o arabi tradotti in ebraico, Gersonide e così via); quella dei testi arabi non tradotti in ebraico e quella dei testi greci o greco-bizantini. Mordekhai Komtino o Komatiano (Mordecai Comtino, 1402-1482) è l'autore di un Sēfer ha-ḥešbôn we-ha-middôt ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] su papiri, su cocci o su tavolette d’argilla. Le l. egiziane e babilonesi più antiche risalgono al 3° millennio a.C. I Greci e i Romani adoperavano tavolette di legno o d’avorio, ricoperte di cera su cui scrivevano con uno stilo. Le tavolette erano ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] -latini di ordine n S-110??? 2 (mod 4) si stabilisce facilmente. Eulero congetturò nel 1782 che non esistono quadrati greco-latini di ordine n ⊄ 2 (mod 4); per n = 6 ciò equivale alla non esistenza di soluzioni del "problema dei 36 ufficiali". Questo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] e della riconosciuta serietà del suo autore, che se certe fonti greche sulla trisezione dell'angolo erano note nel IX sec., non lo ricerca. Tra i problemi tratti dalle opere andate perdute in greco, come la Sezione di ragione la Sezione di area o ...
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In aritmetica, numero che indica il posto che un ente ha in una successione, il cosiddetto numero d’ordine (primo, secondo ecc., oppure 1°, 2° ecc., o I, II ecc.). Teoria dei numeri ordinali Teoria matematica [...] come avviene nel caso del corrispondente numero cardinale, per questo designato con il simbolo S̅) o anche con una lettera dell’alfabeto greco). Proprietà degli ordinali Dati due insiemi bene ordinati S e T, i cui o. siano rispettivamente σ e τ, se S ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] di studio della scienza detta simbolica.
Il più antico s. di fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino di Aquileia (404 ca.). Si suddivide in tre sezioni, relative alle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di teologia erano in grado di discutere la questione relativa all'eternità del mondo.
Nella filosofia greca, l'infinito (in greco ápeiron) era spesso associato con l'illimitato, l'indefinito e, quindi, l'imperfetto; ciononostante, nella seconda ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...