Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] . È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito di autonomia della Chiesa africana nei confronti di Roma. Il lungo scisma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] senso è quella della leva, che con una «picciola forza» solleva «uno gran peso» (Le mechanice d’Aristotile trasportate di greco in volgare idioma, 1573, p. [3]; cfr. Quaestiones mechanicae, 847a 20-847b 15).
Il principio esplicativo di tale miraculum ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] fortemente coloristica di Prassitele. Nel corso del 4° sec. a.C., poi, il centro produttivo della cultura si spostò dalla Grecia continentale a regioni finora conside;rate ai margini, come le colonie dell’Asia Minore e la Macedonia. Ripresi in forma ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] υ, che dal primitivo valore di u vocale passò nella pronuncia ionico-attica a ü (primo effetto di una tendenza che nel greco medievale e moderno avrebbe finito con il trasformare quel suono in i), mentre la pronuncia u si conservò in altri dialetti ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] VIII della Collezione matematica di Pappo.
Per di più, siamo oggi in possesso di vari testi arabi e latini di origine greca che trattano della leva e della bilan-cia. Essi coincidono in certi punti, divergono in altri, si ricongiungono per il senso ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] dei pesi e delle misure era basata sulle stesse regole che avevano ispirato quella chimica. I nomi, infatti, erano derivati dal greco e, grazie a un sistema di suffissi, era possibile una loro combinazione logica.
Fu comunque in ambito chimico che l ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] di animali allineate in zone; a tali motivi succedono, nel 6° sec. a.C., quelli ionici. Nel 5° sec. a.C. l’a. greco ed etrusco-italico è a castone ovale; in Etruria sono diffusi a. con scarabeo e gemme incise entro castoni decorati. Nei sec. 4°-3° il ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] o di metallo. Anche gli s. micenei hanno disco di bronzo circolare e manico di legno, osso o avorio. Nel mondo greco gli s. più antichi erano di metallo (bronzo), mentre s. di vetro, poco diffusi, comparvero più tardi (età tolemaica): si ottenevano ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] , per distinguere l’i non vocale dall’i vocale.
La lettera i del latino non era esclusivamente vocale come l’ι del greco, ma era comunque vocale sillabica in quasi tutte le posizioni, e semiconsonante solo tra vocali (per es., Gaius), o all’inizio di ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] . Morì a Savignano il 14 sett. 1707.
Il B. ebbe fama di dotto filologo, specialmente per la sua sicura padronanza del greco, che gli consentiva di effettuare composizioni in tale lingua in prosa e in versi. Ma i suoi maggiori interessi erano rivolti ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...