rettificazione
rettificazióne [Der. del lat. rectificatio -onis "atto ed effetto del rettificare", dal part. pass. rectificatus di rectificare "rettificare" (→ rettifica)] [FTC] [ELT] Sinon. di raddrizzamento. [...] ◆ [ALG] R. della circonferenza: classico problema della geometria elementare, uno dei grandi temi della geometria greco-romana, consistente nella costruzione, con il solo uso di riga e compasso, di un segmento di lunghezza uguale a una data ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] Il nome deriva dall’inglese ion, termine coniato nel 1834 da M. Faraday, che lo trasse dal greco ἰόν «andato», con allusione al movimento da un polo all’altro. Uno i. si indica con il simbolo chimico dell’atomo o del gruppo atomico, portante in alto ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] e città e norma pratica del viaggiatore, possono essere le trattazioni geografico-storiche frequenti nel mondo greco col titolo di περιήγησις (➔ Pausania); più ancora gli itinerari del mondo romano, le descrizioni di pellegrinaggi in Terra Santa (per ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] imposte al suo disegno dalla minuscola carolina e dall’umanistica. Il nome semitico della lettera, nūn, passò come νῦ al greco, divenuto en in latino.
Il valore fonetico della lettera n è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] un a. più alto dell’uomo, fatto probabilmente di due pezzi attaccati; nel Neolitico era molto più piccolo e semplice. Nel mondo greco l’a. come strumento bellico fu usato nell’età arcaica; in periodo classico, così come in epoca romana, il suo uso è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] proposizione era resa come 'ogni cosa che si muove è mossa da un'altra' (omne quod movetur ab alio movetur). Secondo il filosofo greco non è possibile l'azione a distanza, per cui la causa del moto e la cosa mossa hanno bisogno di essere in continuo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] specchi ustori, uno di un certo Dtrūms e l'altro di Antemio (Tav. I).
Dell'autore del primo trattato che, perduto in greco, ci è giunto in arabo, non sappiamo nulla; il nome è palesemente alterato. Se si prova a correggere quello che è probabilmente ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] una c., ma non come c. dal nulla bensì come azione di uno o più esseri divini su qualcosa di preesistente. Il pensiero greco, per cui era inconcepibile l’idea che l’essere potesse nascere dal non essere, escludeva il concetto di c. (lo stesso termine ...
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materialismo
materialismo [Der. di materiale] [FAF] (a) Denomin. generica di ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. (b) Specific., teoria [...] di altra specie, quali l'intervento divino e la spiritualità. Sebbene largamente presente nelle dispute filosofiche del mondo greco-romano, negli scritti dei Padri e degli apologisti cristiani e nella cultura scolastica medievale, questa nozione di m ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] sinistra. Questa variante si ritrova anche in alcune scritture greche arcaiche; ma per evitare la confusione con il segno poi definitivo nella scrittura greca ed è stato trasmesso a quella cirillica. Dalla forma greca arcaica si risale facilmente a ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...