Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] t. e ai suoi effetti. L’iconografia del t. come personificazione deriva dalla sovrapposizione medievale di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di essere un giorno detronizzato da loro ...
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Almagesto
Almagèsto [Dall'arabo Al-Magisti, adatt. del titolo gr. corrente meg✄ìste (mathematikè sy´ntaxis) "grandissima (raccolta matematica)" del grande trattato astronomico-matematico di Tolomeo (2° [...] celeste e un catalogo di 1003 stelle (libri 7° e 8°), la teoria dei pianeti (libri 9°÷12°). Ci è pervenuto sia dall'arabo, con la prima traduzione latina del 1175, sia dal greco (su un testo portato a Roma nel 1438) con la prima traduzione del 1451. ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] di Descartes. In quest'opera lo spazio era identificato con lo spazio infinito e indifferenziato della geometria greca, interamente cosparso di stelle concepite come Soli lontani, essendo il Sole semplicemente la nostra stella locale, particolarmente ...
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Ologramma
Giuditta Parolini
Un’immagine a tutto tondo
Un ologramma è un’immagine tridimensionale di un oggetto – che ci sembra quasi di poter afferrare – realizzata per mezzo dell’interferenza di due [...] proprio: ne offre un’immagine tridimensionale, apparentemente ripresa da prospettive diverse, e ne mantiene tutte le caratteristiche: in greco, non a caso, la parola ologramma significa «disegno completo».
La lastra di un ologramma conserva molte più ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] : il confronto fra i due testi provò che egli aveva saputo in molti punti ricostruire fedelmente il pensiero del matematico greco. Incoraggiato dal successo, nel 1702 pubblicò la "divinazione" dei Luoghi solidi di Aristeo il Vecchio, del quale non è ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] del tedesco.
Fonetica
Il valore fondamentale della lettera S è sempre stato quello della sibilante sorda ‹s›, esclusivo in greco e latino (salvo forse davanti a consonante sonora); ma in alcune delle principali lingue di cultura, come l’italiano ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] Medioevo; nel Rinascimento, ricercate attivamente, furono pubblicate sia in versioni (F. Commandino, 1558) sia nel testo greco (Basilea 1544) e diligentemente studiate da coloro che furono gl'iniziatori e costruttori del calcolo infinitesimale, che ...
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aurora boreale
Franco Foresta Martin
Scintille di Sole che illuminano l'atmosfera terrestre
L'aurora boreale è un fenomeno fisico provocato dall'urto di particelle elementari, per lo più elettroni, [...] divina.
Uno dei primi a tentare una spiegazione scientifica del fenomeno è stato nel 4° secolo a.C. il filosofo greco Aristotele. Nella sua opera Meteorologia attribuì le aurore boreali ai vapori che da terra salivano verso il cielo. Ma la corretta ...
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stadio Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 m. Corsa dello s. La più antica gara di corsa a [...] questa gara (➔ diaulo).
Dal nome della corsa il termine passò a indicare il campo e il complesso di impianti dove si svolgevano, nella Grecia antica, e poi a Roma, le corse a piedi (e altre gare). In età moderna il termine indica il campo sportivo, o ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] prima, è rappresentata da un certo numero di opere greche filtrate nella tradizione latina direttamente dall'arabo, tra le basò su due esemplari arabi; non ci sono copie in lingua greca o araba. Così come ci è pervenuto il trattato è gravemente ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...