L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] - 5000 ab.; 3. città piccole o minime, con meno di 5000 ab.
Le città maggiori erano nei secoli V e IV: a) nella Grecia propriamente detta: Atene (oltre 110.000 ab., compreso il Pireo), Corinto (7.000 ab. circa), Tebe (50.000 ab. circa), Sparta (40-50 ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] .
Lo svolgimento storico dell’istituto della s. presso i Romani, pur simile sotto alcuni aspetti a quanto si riscontra tra i Greci, mostra alcune peculiarità. Rari i casi in cui un civis Romanus potesse cadere in s., e comunque limitati all’età più ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] del quale seguì i corsi di filosofia, diritto ed economia pubblica. Ricevuti gli ordini minori, intraprese studi di teologia, di greco antico (come allievo dell’abate G.B. Galliccioli) e di fisica. Nel 1783 entrò nel seminario patriarcale di Venezia ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] di appurare la correlazione di fondo esistente tra le dottrine moderne del diritto penale e le teorizzazioni del filosofo greco, accomunate dall'intento di prevenire il delitto e di ridurne le cause attraverso opportune e razionali riforme, capaci di ...
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Studioso dell'antichità (Firenze 1884 - ivi 1963), figlio di Cesare; prof. (1938-44) di letteratura latina all'univ. di Genova, poi (1944-51) di antichità classiche all'univ. di Firenze, infine (1951-54) [...] divulgazione (Vita romana, 1940; Urbs, aspetti di vita romana antica, 1942; Uomini e cose del mondo antico, 1947; La donna greca nell'antichità, 1953; Cane del popolo, 1957), di epigrammi, di enigmi in latino (Aenigmata, 1942) e di carmi conviviali ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] , laureandosi in giurisprudenza nel 1665 con dispensa dall'età legale, e attese all'attività forense. Studiò anche letteratura, greco, matematica, filosofia, specialmente cartesiana.
Già tra il 1682 e il 1684 Tommaso Cornelio ne lodò la dottrina in ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] II, si prova "ch'essi mqstrano un identico formulario di quelli bizantini orientali sincroini o quasi": le popolazioni greche d'Italia, "anche dopo la conquista normanna, continuarono a redigere i loro istrumenti secondo le formule patrie" (Scritti ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] Perugia nel 1906 e che faceva seguito a un lavoro pubblicato durante gli studi universitari, La legge comune nel pensiero greco, Modena 1903).
Il 29 dicembre di quell'anno era nominato professore supplente dell'università di Camerino per la cattedra ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Discepolo di Ulpiano, scrisse dopo la morte di Caracalla, chiudendo l'epoca della giurisprudenza classica. Le sue opere sono elementari manuali per l'insegnamento e per [...] (De inofficioso testamento, De manumissionibus, De ritu nuptiarum, De poenis, De excusationibus, ecc.). Il De excusationibus è in greco (Παραίτησις ἐπιτροπῆς καὶ κουρατορίας): ciò ha fatto supporre o che questa fosse la lingua materna di M. o che l ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] . 506 segg.; E. Cuq, Études sur le droit Babylonien, Parigi 1929, p. 180 segg.; A. Segrè, Note sulla compravendita in dir. greco e romano, in Ægyptus, X (1929, p. 3 segg.; XI (1930), p. 129 segg.; G. Beseler, Relatives Eigentumsrecht des Käufers?, in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...