Giurista (Lipsia 1810 - ivi 1851), prof. a Lipsia (dal 1840). Divenne famoso appena ventenne con l'edizione Anonymi liber de actionibus (1830). Come il fratello Karl Wilhelm, si dedicò allo studio del [...] diritto greco-romano e del diritto moderno. Il frutto di lunghe ricerche in biblioteche e archivi è nei due voll. 'Ανέκδοτα (1838-1840). Scrisse anche De origine et fatis Corporis quod CLXVIII Novellis constat (1844) e pubblicò successivamente l' ...
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Canonista e polemista bizantino (sec. 14º), ieromonaco a Salonicco. Compose una collezione alfabetica (Σύνταγμα κατὰ στοιχεῖον) di leggi ecclesiastiche e civili, che rimase fino al sec. 18º il testo canonico [...] base per il mondo greco-slavo. ...
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L’idea di rappresentanza politica nasce nel medioevo, in corrispondenza con la nascita delle istituzioni parlamentari (Parlamento). La nozione di rappresentanza politica era, infatti, sconosciuta sia al [...] (Democrazia): come ben messo in evidenza da B. Constant, sia a Roma che nella Grecia antica la partecipazione politica si esplicitava nella partecipazione diretta all’assemblea popolare, laddove la partecipazione alla vita politica dei moderni passa ...
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Giurista (Merseburg 1803 - Jena 1865), fratello di Gustav Ernst; fu a Lipsia e a Jena: lasciò la cattedra (1832) perché assunto ivi come magistrato della Corte suprema. Editore e studioso di fonti del [...] diritto greco-romano, si dedicò anche allo studio del diritto moderno. Con la collaborazione del fratello, collazionò, in Francia e in Italia, un gran numero di manoscritti, dei quali si servì per una nuova edizione dei Basilici (5 voll., 1843-50); ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] Veri uomini e vere donne nell'antica Roma (2009); «Sopporta, cuore...». La scelta di Ulisse (2010); Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi (2014); Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico (2015); Gli ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] ebraica, ad una leggenda particolarmente importante (cfr. I. Starcky, op. cit. in bibl., p. 29, 7). Il nome di P. del periodo greco-romano, s'incontra già nel I sec. d. C.; esso proviene da un'etimologia erronea, in base alla quale si confronta il ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] spropositato e eccessivo, da parte del consiglio dei X, il credito concesso al nobile che più sappia, oltre che di latino, di greco, dal momento che lo suppone - grazie a questo e anche solo per questo - di per sé capace di stendere al meglio la ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] un'orazione dello pseudo-Demostene (in Phorm., V, 15); Plutarco (De lib. educ., 7) conferma per l'eta romana l'uso greco di affidare le navi agli schiavi. Precisare la figura giuridica del ναύκληρος è uno dei più gravi problemi dell'antico diritto ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] e professore di feconda eloquenza, famoso per la sua capacità di chiosare un testo nel suo idioma originale, tanto greco che latino, il G. rimaneva strenuamente legato a una concezione degli studi giuridici che, contro ogni tentativo di innovazione ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] e l’obbligo di difendere lo Stato, prestando il servizio militare, nei limiti e modi stabiliti dalla legge.
Sviluppo storico del concetto
La c. nel mondo greco. La nozione di c. affonda le sue radici nel mondo antico. Nasce e si afferma con la polis ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...