Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] qualche tratto di s. con mattoni cotti e bitume, e la civiltà minoica conobbe s. con lastre di pietra; nel mondo greco ci si limitò piuttosto a scavare sedi stradali nel fondo roccioso, a livellare i piani con ghiaia, a creare guide per le ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] qualche collaborazione con i parenti per la stampa di opere in greco.
La produzione veneziana del M., grazie all'impiego di validi del previsto e segnata dalla marginalità della patristica greca e dall'irrilevanza quantitativa della latina, comportò ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] pubblicata con la data del 20 luglio 1539, e dei Carmina di Gregorio da Città di Castello, umanista e professore di greco alla Sorbona, risospinti anche dalla carestia che affliggeva in quel tempo Città di Castello, nell'ottobre 1540 i due tipografi ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] forse addirittura più originale, nel quale sono mescolate anche alcune minuscole di un carattere greco, necessarie per la stampa delle poche parole greche introdotte dal Perrotti nel testo.
La stampa dei Rudimenta, avvenuta presumibilmente nel primi ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...]
La tipografia del M. disponeva di quattro tipi di carattere romano e due di gotico, mentre un solo tipo di carattere greco si trova impiegato occasionalmente nei testi di Galeotto Marzio e Giorgio Merula del 1490 (ISTC, ig00043000); disponeva di una ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] , in gran parte ristampe di edizioni di altri stampatori, considerati non sempre di perfetta correzione. Utilizzò sei serie di caratteri, due greci, due romani e due gotici.
li primo libro in cui F. compare da solo è la prima edizione della Chirurgia ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] agli aspetti giudiziari. Si espose anche su questioni di politica estera, in relazione alla posizione dell'Italia rispetto al conflitto greco-turco, cui dedicò, l'11 apr. 1897, il suo intervento di maggior respiro.
Il L. auspicò da parte del governo ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] per il primo Senato repubblicano nelle liste del Fronte democratico popolare, ottenendo il mandato dal collegio di Torre del Greco con grande suffragio e aderendo al gruppo parlamentare "Democratico di sinistra" . La sua presenza al Senato (fu membro ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] la YMCA (Young men christian association) di Roma negli anni Trenta.
Si tratta di una ricostruzione sintetica della civiltà greca che il G. definisce come un universo laico, in cui le esperienze intellettuali sono per la prima volta affrancate dalla ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] . In numero assai meno elevato sono le edizioni di classici, nonostante la sua formazione umanistica e la conoscenza del greco che gli avevano consentito di pubblicare nel 1508 insieme a Francesco Negri una sua traduzione di alcuni frammenti di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...