Letterato romano (109-32 a. C.); di nobile famiglia, seguace della filosofia epicurea, visse ad Atene dall'87 al 65: nelle guerre civili si mantenne neutrale; accrebbe le ricchezze ereditate col commercio [...] un libro sul consolato di Cicerone. Fu il primo dei grandi editori romani e pubblicò libri latini e greci; particolarmente, dal 45 in poi, le opere di Cicerone. La figlia sua Cecilia, detta Pomponia, ebbe per maestro Q. Cecilio Epirota e fu sposa ...
Leggi Tutto
Editore e scrittore italiano (Scarperia 1921 - Firenze 1990). Nel 1970 fondò, a Fiesole, la casa editrice Nardini, specializzata in libri d'arte e di restauro (tra le collane: Le chiese monumentali d'Italia, [...] di N., si ricordano: Incontro con Michelangiolo (1972); Michelangiolo: la vita e l'opera (1977); Vita di Leonardo (1978); Primo incontro con la mitologia greco-romana (1982); Misteri e dottrine segrete: dal trapassato remoto ai nostri giorni (1988). ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] dell'università di Vienna. Le ristrettezze economiche lo costrinsero ad accettare un posto di supplente per l'insegnamento del latino e del greco, nel 1873-75 al ginnasio reale inferiore di Sebenico, e nel 1875-76 a quello di Spalato. Solo il 6 marzo ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del giornalista Pier Silvio Rivetta (Roma 1886 - ivi 1952). Ottimo conoscitore di lingue, addetto all'ambasciata italiana a Tokyo (1910), fu poi prof. incaricato di giapponese e cinese all'Istituto [...] moderna giapponese, 1930; Itinerari bizzarri, 1935; Avventure e disavventure delle parole, 1936; Che bella lingua, il greco, 1940; Grammatica rivoluzionaria della lingua italiana, 1947; Geometria della realtà e inesistenza della morte, 1948; ecc.). ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] partecipazione del filologo Johannes Sambucus, la grande edizione in folio delle Enneadi, in cui era offerto al lettore il testo greco con la traduzione e il commento latino di Marsilio Ficino.
Come per le opere di Paracelso, anche questo scritto si ...
Leggi Tutto
Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] ambito europeo porta l’impegnativo nome di Socrates; una società che gestisce i servizi museali del Comune di Roma porta il nome greco di Zètema (ma ovviamente non ci si aspetta che il pubblico comprenda il significato del nome, e c’è da chiedersi se ...
Leggi Tutto
Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] e geografia dell'Oriente di Senofonte, 1986; Gli etruschi in Val Padana, 1991; Mare Greco - Eroi ed esploratori del mondo antico, 1994; I Celti in Italia, 1999; I Greci d'Occidente, 2000; La tomba di Alessandro - L'enigma, 2009), ha affiancato con ...
Leggi Tutto
GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] interprete del nuovo petrarchismo; nello stesso anno pubblicarono gli Amori di Ismenio "composti per Eustathio filosofo greco tradotti per Lelio Carani" e la Vita Iesu Christi del domenicano Ludolph von Sachsen. Particolarmente fruttuosa nei ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] (1962) troviamo queste affermazioni: i gesti delle nostre plebi sono un residuo del più vivace gestire degli antichi; nel teatro greco, più si risale nel tempo e più domina la mimica della parola; nelle pratiche magiche (altro residuo dell'antico) si ...
Leggi Tutto
DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] e umanistica, V (1962), pp. 321-328; C. Lascaris, Greek grammar..., a cura di J. J. Fraenkel, Amsterdam 1966; N. B. Tomadakis, I greci a Milano, in Rend. d. Ist. lomb. di scienze e lettere, classe di lettere e scienze mor. e stor., CI (1967), 3, pp ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...