TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] i ss.; M. Bieber, History of the Greek and Roman Theater, New Haven 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 171 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek Theater Cavea, in Ann. Brit. Sch. Athens, XLIII, 1949, p. 185 ...
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VENTRIS, Michael
Architetto inglese, nato a Wheathampstead il 12 luglio 1922 e morto in un incidente automobilistico presso Hatfield il 6 settembre 1956; decifratore dei documenti micenei in scrittura [...] Journal of Hellenic Studies del 1953), consistenti nell'interpretazione della lingua "micenea" come una forma antichissima di greco (v. cretese-micenea, civiltà in questa App.). Sempre in collaborazione col Chadwick scrisse poi il fondamentale volume ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] i più disparati, da quelli a dadi angolari, alle trombe di varia tipologia, ai fazzoletti. Anche nelle chiese bizantine di area greca si utilizzano più le soluzioni a tromba che non quelle a pennacchi: così nella basilica di Dafni (1080 ca.), ove la ...
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Presso gli antichi era propriamente l'esercizio della lotta; poi il luogo in cui si svolgevano esercizi e gare di lotta (e insieme di pugilato e di pancrazio), annesso originariamente al ginnasio (in [...] roccia e zona di un ghiacciaio su cui è possibile apprendere le specifiche tecniche di arrampicata.
Nell'antichità
Nel mondo greco la p. era dapprima un semplice piazzale sabbioso annesso al ginnasio, poi un cortile con impianto per lavarsi, uno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] , dove i tre edifici R, S e P, sopra descritti, sono quanto resta di un paradeisos, il termine con cui i Greci rendevano l'antico-persiano paradayadām e che indicava un giardino di delizie, con edifici immersi nel verde entro un muro di cinta: a ...
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VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] lui si è confuso in uno stesso nome lo scultore suo contemporaneo Juan Pere figlio di Jordi de Déu o Jordi Johan, scultole greco, ma residente nella Catalogna, nel cui laboratorio egli imparava l'arte nel 1406. Nel 1416-18 Juan Pere scolpì il gran ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] fu dominata da Venezia, che la conquistò definitivamente dopo un assedio nel 1420.La città medievale, sorta sull'impianto greco-romano, è costituita dal nucleo urbano propriamente detto e dal suburbio (Pasike), riuniti insieme e circondati da mura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] trovarsi alloggi per circa 80 monaci, uno xenodochio, un ospedale, una scuola di medicina e ben 2 impianti termali.
In Grecia, il centro monastico in assoluto più importante fu il monte Athos, nella Penisola Calcidica, dove l’arrivo di s. Atanasio ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Tarda Antichità in virtù della sua posizione strategica, che tuttavia le costò una parte non secondaria al tempo della guerra greco-gotica. Occupata nel 545 da Totila, che trasformò in fortezza l'anfiteatro, essa venne poi riconquistata da Narsete (m ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] costruzione delle mura (fine 4° sec. d.C., non costantiniane come si riteneva; parziali distruzioni al tempo della guerra greco-gotica), mentre è in corso di scavo il cosiddetto Xenodochio di Pammachio, la cui ubicazione era perduta dopo gli sterri ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...