XENOCLE (Ξενοκλῆς)
Lucia Morpurgo
Architetto greco del demo attico di Colargo. La sua attività si svolse al tempo di Pericle. Lavorò alla costruzione del Telesterio di Eleusi, cui attesero anche altri [...] due architetti, Corebo e Metagene, a quanto pare su progetto e forse sotto l'alta direzione dell'architetto di fiducia di Pericle Ictino. Xenocle avrebbe terminato l'edificio. Un'iscrizione di Eleusi relativa ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] in Sicilia, in NumAntCl, 29 (2000), pp. 191- 234.
D. Mertens, L’architettura delle colonie achee d’Occidente, in E. Greco (ed.), Gli Achei e l’identità etnica degli Achei d’Occidente, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Paestum, 23-25 febbraio ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] -68, per 98 strumenti). Nei lavori teatrali Hiketides (1964), Oresteia (1965-66) e Medea (1967) emergono inoltre le radici greche della formazione di Xenakis. Sempre a partire dagli anni Sessanta hanno visto la luce alcuni grandi brani con coro, da ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] , di b. con disposizione dei sedili in pianta quadrata, se ne trova una seconda, chiaramente influenzata dalla cavea (kòilon) del teatro greco Già il b. di Atene di età classica, che alla fine del V sec. a. C. aveva sostituito la costruzione arcaica ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] (1976-77), pp. 551-85; C. Krause, Grundformen des griechischen Pastashauses, in AA, 1977, pp. 164-73; E. De Miro, La casa greca in Sicilia, in ΦιλιαϚ Χαϱιν. Miscellanea in onore di E. Manni, II, Roma 1980, pp. 707-37; A. Cambitoglou et al., Guide ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] sede di nuovi rituali salutistici.
L. L'ideale classico di sanitas
Nell'ambito della tradizione occidentale, si deve al mondo greco la consuetudine di lavacri in acqua fredda in locali realizzati nei ginnasi e in altri edifici pubblici frequentati ...
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Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] nel 5° sec. a.C. la composizione frontonale greca tende a creare un maggiore movimento nelle scene rappresentate, di Apollo dello Scasato, 3° sec. a.C.)
A differenza di quelli greci di età classica, la decorazione del f. romano era a rilievo. Fra ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] esso esiste solo in presenza di matronei di cui può ospitare le scale di accesso. A volte (per es. nelle b. greche) si trova anche una forma di ulteriore monumentalizzazione degli ingressi alla b., con l'adozione di un elemento del tutto simile ai ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] a Karthaia, nell'isola di Ceo, o di Hera a Delo. Con la fine del VI sec. a.C. le poleis della Grecia insulare e asiatica entrarono in una grave crisi: l'esito sfortunato della rivolta ionica e l'espansione persiana nell'Egeo comportarono infatti ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] a.C. per opera congiunta di nuclei provenienti da Tiro, Sidone e Arado, che diedero vita a tre quartieri separati.
Sede di importanti cantieri navali durante il regno di Alessandro Magno (336-323 a.C.) ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...