È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] trafila fonetica, dalla perifrasi volitiva voglio scrivere, che in greco antico si diceva thelo ina grapho (ridottosi poi in questo dire, la parola si usura al punto che nel tha del greco il parlante non è in grado di vedere l’antica presenza del ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] delle immagini», come scrive Alessandro Barchiesi in Quel che resta dell’ekphrasis.
Nella letteratura latina, come nel mondo greco, la possibilità di un legame tra parola e immagine è concretamente testimoniata fin dall’originaria fruizione dell ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] , Presses Universitaires de France, 1999; infine, per un approfondimento del rapporto culto e irrazionalità nel mondo greco, E. Dodds, I Greci e l’irrazionale, BUR, 2009.
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Come suggerisce la radice della parola (dal greco krino: separare, discernere), ogni crisi può costituire un momento zero che, in qualsiasi ambito, impone una riflessione sui sistemi e sui modelli adottati [...] e che richiede di valutare nuove strategie e percorsi. ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] e un Giasone fedifrago e opportunista, che Medea uccida o no i suoi figli non è una contraddizione che il pensiero mitico greco possa non tollerare.
Sembra che Euripide abbia plasmato in modo peculiare il mitologema di Medea; si discute ancora se l ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] la legge diventa tale non perché pronunciata dal dio o dal sacerdote, ma perché scritta. Non è un caso che in Grecia come a Roma il problema della scrittura delle leggi incarnò una tappa importante nella lotta tra democrazia ed aristocrazia. Troviamo ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] » quale la conosciamo oggi, connessa con la bellezza o, comunque, con la «qualità estetica» era ignota, in questi termini, sia ai greci, sia ai romani, sia al mondo medievale: è nota la condanna che Platone fa all’arte nel Libro X della Repubblica ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] da un servo di corte, tale Frumezio, Eziana II diede inizio all’elaborazione di un’identità culturale e religiosa senza precedenti.
Gli storici sono concordi nell’indicare il centro politico e culturale ...
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Nel presente articolo si intende proporre un’analisi, basata su un caso di studio, del modo in cui la creazione di un confine artificiale tra due comunità prima in armonia tra loro porta ad un progressivo [...] . Il caso di studio proposto è quello di Cipro, dove le due comunità etniche e linguistiche principali, quella “greco-cipriota” e quella “turco-cipriota”, sono forzatamente divise a partire dal 1974 dal confine determinato dall’invasione militare ...
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Sebbene la società odierna appaia incapace, ormai, di fare a meno della rete Internet e di tutte le strutture ad essa connesse, non ultimi i social networks, non è scontato che si conosca cosa questi siano realmente, come abbiano avuto origine e come una persona debba essere prudente nella «quotidianità virtuale» come lo sarebbe nel compiere qualunque azione in quella «reale». Sarà perciò necessario ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia pur rimanendo roccaforte della tradizione...
Greco, Christian. – Egittologo italiano (n. Arzignano, Vicenza, 1975). Laureatosi in Storia del Vicino Oriente antico all’Università di Pavia nel 1999, specializzatosi in Archeologia presso l’Università di Leida, dove dal 2009 ha svolto attività...