La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] di equalitas che permeava la classe dirigente veneziana, un concetto che affondava le radici nel pensiero del filosofo greco Aristotele: egli, come Platone, credeva che il sorteggio fosse uno strumento adatto alle costituzioni democratiche, seppur ...
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Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] che definisce l’azione politica per eccellenza. Le origini di tale fenomeno possono essere riscontrate nel pensiero del greco Platone (428/427 – 348-347 a.C.), responsabile della prima, decisiva subordinazione del discorso politico a quello ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] arcaica, si leggano le parole che E.R. Dodds inserisce, in merito all’importanza dell’oracolo delfico, nell’opera I Greci e l’irrazionale: «In una civiltà di colpa, il bisogno di una garanzia soprannaturale, di un’autorità che trascenda quella umana ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] molto innovativa, se si considera che all’epoca nessuno pensava che i micenei fossero greci: la lingua della lineare B sarebbe stata identificata come dialetto greco da Michael Ventris solo nel 1952.Appurata l’identificazione tra Aḫḫiyawa e i Micenei ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] , spesso si tenta di rimuovere dalla società si concentra questo articolo.
Οἰδίπους (Oidipous), “Edipo” è un nome che in greco è formato dalle parole πούς (pous), “piede” e οἰδέω (oideo), “gonfiare”: Edipo, quindi, significa “dai piedi gonfi”. Già ...
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«Io mi sono sentita inventata dai maschi, colonizzata dalla loro immaginazione»: è questa la formula con cui Elena Greco, scrittrice in procinto di diventare conosciuta anche oltralpe, esordisce tutte [...] le sere durante le presentazioni della traduzione francese di un suo pamphlet dedicato alle rappresentazioni maschili delle donne nel corso della storia del pensier ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] e nella riflessione filosofica, politica e religiosa (cfr. «Perché la Bibbia a scuola»). Infatti, al pari dell’universo testuale greco-latino, il Tanàkh è un’opera classica perché la sua forza storica e la sua grandezza letteraria hanno indotto una ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] in relazione ai piedi e alla voce. Il termine Vangelo deriva dal greco εὐ, “buona”, e αγγέλιον, “notizia”. Piedi e voce corrono ad
I Vangeli apocrifi, etimologicamente nascosti, – dal greco ἀπόκρυϕος, “segreto” – sembrano rispondere, permeati da ...
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È intorno agli anni 4-5 d.C. che Publio Ovidio Nasone termina la composizione delle Heroides, opera di cui egli stesso, nell’Ars Amatoria, dice «ignotum hoc aliis ille novavit opus» («è un genere ignoto [...] che lui ha innovato»). Si tratta, in effetti, di un tipo di composizione innovativo per la cultura greco-latina, di cui l’autore può dunque dirsi protos euretes («primo inventore»): ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] nella composizione lessicale sono infatti quella romanza, quella germanica e quella slava, con diversi termini prelevati anche dal greco e dal latino. Nella prefazione di Tullio De Mauro al Manuale di Esperanto scritto dal famoso storico della ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia pur rimanendo roccaforte della tradizione...
Greco, Christian. – Egittologo italiano (n. Arzignano, Vicenza, 1975). Laureatosi in Storia del Vicino Oriente antico all’Università di Pavia nel 1999, specializzatosi in Archeologia presso l’Università di Leida, dove dal 2009 ha svolto attività...