Filosofo greco (sec. 3º a. C.), figlio di Corisco signore di Asso, ereditò da Teofrasto gli scritti acroamatici di Aristotele, che alla morte del filosofo erano appunto passati a Teofrasto; discendenti [...] di N. li avrebbero nascosti a Scepsi in un sotterraneo (dove i rotoli si sarebbero deteriorati), per sottrarli alla smaniosa bibliofilia degli Attalidi; agli inizî del sec. 1º a. C. li avrebbe però acquistati, ...
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Filosofo greco, scolaro del pitagoreo Filolao, e poi, con Simmia, di Socrate, è personaggio del Fedone platonico. Dei tre dialoghi, attribuitigli da Diogene Laerzio (III, 125), sono probabilmente spurî [...] il Φρύνιχος e la 'Eβδόμη che non conosciamo, e certamente il Πίναξ ("tavola"), forse del 1º sec. d. C., di contenuto prevalentemente cinico-stoico e di tendenza neopitagoreggiante, il cui titolo deriva ...
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Architetto greco (sec. 3º a. C.) figlio di Dessifane. È noto soprattutto per l'ideazione e la costruzione del faro di Alessandria, considerato una delle sette meraviglie dell'antichità. A Cnido egli avrebbe [...] costruito una pensilis ambulatio, probabilmente un giardino pensile, e Luciano racconta che deviò il corso del Nilo facilitando la conquista di Menfi. Un'iscrizione ricorda che lavorò a Delfi, dove forse ...
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Cosmografo greco (forse della seconda metà del sec. 2º a. C.); di lui si ha un trattatello d'astronomia in 2 libri (Kυκλικὴ ϑεωρία μετεώρων "Teoria dei moti circolari dei corpi celesti"), derivato principalmente [...] da Posidonio, esposizione efficace, se pur elementare, delle conoscenze astronomiche della scuola stoica. Si ricordano anche alcune esperienze sulla rifrazione della luce: in particolare, riconobbe che ...
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Astronomo e matematico greco (5º sec. a. C.). È il più noto rappresentante della scuola di Chio, una delle scuole matematiche minori del sec. 5º, che vide fiorire le grandi scuole milesia e pitagorica. [...] E. si dedicò soprattutto all'astronomia, ma era anche buon geometra (aveva studiato in Egitto) e gli si attribuiva la soluzione di due problemi che si trovano in Euclide: condurre la perpendicolare per ...
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Musicista greco (Smirne 1883 - Atene 1962). Iniziati gli studî a Smirne e a Costantinopoli, li proseguì al conservatorio di Vienna. Compositore e pianista, fu professore e poi direttore del conservatorio [...] di Atene. Nella sua produzione, mirante allo sviluppo di una musica nazionale greca, figurano le opere teatrali Il capomastro (1916), L'anello della madre (1917), L'alba (1945), Le acque oscure (1951), Konstantìn Paleològos (1962), diverse musiche di ...
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Architetto greco (seconda metà del 4º sec. a. C.). Le fonti gli attribuiscono la costruzione dell'arsenale del Pireo e il porticato del Telestèrion di Eleusi (330 circa a. C.), sui quali scrisse dei commentarî, [...] come ci attestano Vitruvio e Valerio Massimo. L'arsenale era diviso da colonne in tre navate di cui le laterali a due piani; ne sussistono le fondazioni. Il porticato aggiunto al Telestèrion di Pericle ...
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Scienziato greco fiorito verso il 70 a. C. Stoico, cercò di volgarizzare le dottrine meteorologiche di Posidonio. Resta di lui una Εἰσαγωγὴ εἰς τὰ ϕαινόμενα ("Introduzione ai fenomeni") con influenze da [...] Ipparco. A lui risalgono la prima critica dei principî delle matematiche e la divisione organica delle scienze matematiche in pure (aritmetica e geometria) e applicate (logistica, armonia, ottica, meccanica, ...
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Poeta e scrittore greco (Atene 1895 - ivi 1976). Traduttore (Hölderlin, Eliot), critico letterario, fissò in pagine suggestive le impressioni di viaggi nonché l'esperienza interiore d'un soggiorno al Monte [...] , in forme aperte e in uno stile incline al prosastico, spesso ispirata alla fede religiosa cattolica, contribuì a rinnovare la tradizione della lirica greca contemporanea (᾿Εκλογὴ Α′ "Scelta I", 1934; Ursa Minor, 1944; ᾿Εκλογὴ Β′ "Scelta II", 1962). ...
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Autore greco (4º sec. d. C.), il cui nome è legato a una particolare edizione di scritti apostolici (Atti e Lettere). Si tratta di prologhi, di introduzione generale, di divisione del testo in stichi secondo [...] il senso (per cola et commata), dei sommarî dei singoli capitoli, di una divisione in "letture", e infine della lista delle citazioni dell'Antico Testamento nei singoli scritti. Su questo nucleo si vennero ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...