Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] veneziano fin dal 1211, ebbe modo di svilupparsi una letteratura tra le più significative nell’ambito del grecomoderno, annoverando dapprima (fine 14° sec. - inizi 15°) poeti di componimenti satirici, oppure amorosi, o didascalico-allegorici (S ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel grecomoderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori attici, si allontana sempre più dalla lingua popolare. Con la graduale perdita del ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] popolazione di età superiore ai 4 anni, seguito immediatamente dall'italiano (con il 3,9%, pari a 555.300 persone), e dal grecomoderno (307.800 persone, il 2,2%), sino a un totale di ben 2.404.600 individui di lingua materna diversa dall'inglese ...
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Bizantinologo italiano (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1877 - Roma 1963), fratello di Angelo e di Giovanni. Fu prof. di letteratura bizantina e di grecomoderno nel Pontificio istituto orientale (1918-24), [...] di letteratura greca nell'univ. di Catania (1925), di filologia e storia bizantina in quella di Roma (1926-48). Cominciò l'edizione critica delle opere di Efrem Siro, che si arrestò al 1º fascicolo del 1º vol. (1915). Fu collaboratore dell' ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] le sue poesie civili (Al pianto d'Italia e Il nome di patria. Canzon in metro libero imitata da un canto grecomoderno) e alcune prefazioni per il Sesto Caio Baccelli, come Il falegname, del 1849.
Quando, il 12 apr. 1849, il dittatore Guerrazzi ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] contemporanee da lingue europee, manifestò subito versatilità d’ingegno trascorrendo dal grecomoderno all’ungherese all’ucraino (Poesie tradotte dal magiaro, grecomoderno e piccolo russo, Venezia 1889). Particolare predilezione mostrò per le ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sintesi di filologia e storia: si vede specialmente da ricerche come quella su Apoforismèmi, il nome, proveniente dal grecomoderno, di una setta risorgimentale e dal panorama su Mutamenti del paesaggio italiano. Si tratta non raramente di ricerche ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] critici.
Fonti e Bibl.: noto in Italia grazie a G. Barone, Erotocritos poema erotico del XVI secolo, scritto in grecomoderno da V. C., Salerno 1910 e a P. E. Pavolini, L'"Erotokritos" di V. C., in La Rassegna, XXV (1917), pp. 1-11 ed efficacemente ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] del mondo classico" (Autobiografia, p. XV).
Il contatto con la lingua e la cultura del popolo greco fece nascere in lui l'interesse per la Greciamoderna, che più tardi si concretizzò in uno studio organico e in numerose iniziative.
Nel luglio del ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...