CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] anni, collaborando con il Conti nell'insegnamento del latino e del greco. Alla fine del 1550 aprì a sua volta una specie di La lettera assume tuttavia una particolare importanza per gli Svizzeri moderni: in essa "riluce per la prima volta il concetto ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] sessuali dai confini sempre più incerti. Sono numerosi gli esempi di inserimenti pornografici nell'ambito della quotidianità, dal moderno design di oggetti di uso comune a tutte le riproduzioni, le illustrazioni e i richiami, anche di stile ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] del celebre padre M. Carmeli, nominato professore di ebraico, greco e altre lingue orientali alle Arti. A metà settembre 1747, però da una buona conoscenza degli orientamenti del pensiero moderno (da Cartesio, Hobbes e Spinoza all'illuminismo anglo- ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] circa sessant’anni il 15 gennaio 1485 (del calendario moderno) e fu sepolto in S. Lorenzo a Firenze, in L’arte, XXI (1918), pp. 190-209; C. Kennedy, Il Greco aus Fiesole, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, IV (1932-1934), pp ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] dettero poi vita alle produzioni enologiche (soprattutto il greco di Basilicata e il Lagarino di Dioniso), riguardo al Metapontino), Firenze 1993; M. Morano, Tra primordiale e post-moderno: la Fiat a Melfi, in Il germoglio sotto la scorza. Carlo ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] nov. 1824 ottenne la nomina a professore di belle lettere e lingua greca nel liceo di Lucca, incarico che mantenne fino all'ottobre 1830, e rendere oscuro il dettato, e il rigore di quei classicisti moderni (tra i quali S. Betti) che, in nome di un ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] venuti in possesso del genero di questo A. Valaoritis, finirono in Grecia, nella villa di Santa Maura e sono finora sfuggiti alle ricerche stupito commento da parte di V. Gioberti nel Gesuita moderno per tale scelta compiuta da parte di uno come "... ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] gioventù (Milano s.d.) che egli stesso definì un "corso di metafisica antico e moderno" e, infine, una specie di ars poetica, corredata da esempi tratti da poeti greci, latini ed italiani, che intitolò Della epopea libri due (Padova 1817). Di nuovo ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] - parlava tedesco, inglese, francese, turco, armeno, greco, russo -, nel 1855-56 partecipò come ufficiale interprete dell più battaglie l'avversario, certo in ragione di un più moderno armamento (mitragliatrici e fucili Remington) ma anche grazie a ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] del nemico. Informato della presenza di unità greco-genovesi alla fonda a Salonicco, raggiunse questa s., XI (1906), p. 65, n. XII; B. Benussi, Parenzo nell'evomedio e moderno, in Parenzo, Parenzo 1910, p. 171; A. Wiel, The navy of Venice, London ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...